Progetto urbano per la interpretazione di alcuni luoghi della città di Milano attraverso il progetto di “dispositivi ambientali” atti ad attivare una nuova visione della città e dei suoi territori, strade, piazze, facciate, soste, accessi, divieti, vedute, spazi pubblici, spazi privati, pedonali e carrabili, luoghi urbanizzati e terzi paesaggi. Quello che si individua con il termine di “dispositivo ambientale” è un oggetto spaziale, un progetto tra design e architettura, tra design e arte, che riassuma in se una teoria interpretativa di un luogo. Il progetto di un installazione provvisoria che consenta attraverso una serie di operazioni e di funzioni di vedere nella città, nell’intorno urbano, la teoria interpretativa che ha generato l’oggetto.
Il luogo scelto sono le Colonne di S.Lorenzo, luogo intrinseco di storia e di movida, luogo di aggregazione religiosa e culturale, un perfetto connubio tra sacro e profano.
La progettazione si concentra quindi su delle panchine multiforma e multifunzione, disposte all'interno della piazza secondo un disegno labirintico che collega spiritualmente e virtualmente lo spazio delle colonne vissute di notte e le scalinate della chiesa vissute di giorno.
Il luogo scelto sono le Colonne di S.Lorenzo, luogo intrinseco di storia e di movida, luogo di aggregazione religiosa e culturale, un perfetto connubio tra sacro e profano.
La progettazione si concentra quindi su delle panchine multiforma e multifunzione, disposte all'interno della piazza secondo un disegno labirintico che collega spiritualmente e virtualmente lo spazio delle colonne vissute di notte e le scalinate della chiesa vissute di giorno.
