Serena Mabilia's profile

Io danzo libera

Illustration
Visionarie e indipendenti sono le quattro figure femminili che, insieme a molte altre ballerine e coreografe, hanno rivoluzionato il modo di concepire la danza a partire 
dalla fine del XIX secolo, in contrapposizione al balletto classico accademico. 

Loïe Fuller, Isadora Duncan, Mary Wigman e Martha Graham si impongono 
sulla scena mondiale con coraggio e determinazione, danzando - finalmente - libere.
Loïe Fuller, nata nel 1862 a Fullersburg, Stati Uniti


Sono Salomè,
musa irraggiungibile.
Sono farfalla, petalo, angelo,
fuoco, vulcano, cielo stellato.

Indosso seta lunga come un fiume,
sono ornata di radium e bambù,
mi illumino di turchese, magenta, vermiglio, 
celeste, avorio, cobalto, indaco, carminio, porpora.
Isadora Duncan, nata nel 1877 a San Francisco, Stati Uniti

Mia madre è Afrodite,
io nasco dalla schiuma del mare.

Saffo scrive di una 
solitaria stella danzante, 
quella stella sono io.

Riscopro movimenti genuini, 
ascolto il ritmo della ciclicità,
mi abbandono alla natura
e danzo a piedi nudi.
Mary Wigman, nata nel 1886 a Hannover, Germania

Danza selvaggia, 
incubo primitivo, 
notte feroce.
Che animale sono?

Il mio costume è eccitante,
ricamato con fili di metallo.
La mia maschera demoniaca 
determina la mia stregoneria.
Martha Graham, nata nel 1894 a Allegheny, Stati Uniti


La mia danza è per te, mia Emily Dickinson.
Entrambe abbiamo vissuto nell’incomprensione 
e lottato per esprimere ciò che siamo.

Respiro 
contraggo 
rilascio
respiro.

Il mio inconscio danza violento
e il mio turbamento ha movimenti angolari.
Isamu Noguchi,
mi hai donato la leggerezza.
ISIA Urbino
Anno Accademico 2018 — 2019
Illustrazione II
Prof.ssa Chiara Carrer
Serena Mabilia
Io danzo libera
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Io danzo libera

Albo illustrato sulla danza libera di fine '800

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