Short Theatre è il festival di arti performative che dal 2006 a Roma ricompone i segni del mutevole paesaggio dello spettacolo dal vivo. Una comunità temporanea che si rinnova ogni anno intorno ai percorsi artistici provenienti dalla scena nazionale ed internazionale: spettacoli, performance, installazioni, incontri, concerti e dj set.
L’intento degli organizzatori, con i quali ci siamo rapportati, è da anni quello di ricostruire una comunità all'interno e intorno al teatro, restituendogli il dialogo con la società che rappresenta.
L’intento degli organizzatori, con i quali ci siamo rapportati, è da anni quello di ricostruire una comunità all'interno e intorno al teatro, restituendogli il dialogo con la società che rappresenta.
CONCEPT
“Usi e costumi del XXI secolo” è titolo dell’edizione di cui ci siamo occupati.
Per la comunicazione di questo evento abbiamo deciso di conciliare l’aspetto multiculturale del festival con l’importanza di mantenere viva un’arte così antica
come il teatro anche nei tempi moderni.
Il concetto che abbiamo cercato di trasmettere è alla base della recitazione: la capacità del corpo umano di trasmettere messaggi, emozioni e idee attraverso le diverse culture.
Per questo abbiamo deciso di unire l’arte del tatuaggio, storicamente simbolo
Il concetto che abbiamo cercato di trasmettere è alla base della recitazione: la capacità del corpo umano di trasmettere messaggi, emozioni e idee attraverso le diverse culture.
Per questo abbiamo deciso di unire l’arte del tatuaggio, storicamente simbolo
di espressione culturale, all'esemplarità degli schizzi anatomici
di Leonardo da Vinci, i “corpi-tele” degli attori.
La progettazione della comunicazione comprende la realizzazione
di 4 poster (formatoA2), 3 cartoline fronteretro (10x15cm), un book (formato A5)
e un pieghevole contenente il programma riassuntivo.
