Профиль Marta CentineoПрофиль Michele Puccia

Grand Hotel Villa Igiea Restyling project

GRAND HOTEL VILLA IGIEA RESTYLING PROJECT
XARCH
Studio di fattibilità // Palermo // 2018
Villa Igiea vista dall'Acquasanta. Acquarello di Ettore De Maria Bergler 
"Questa architettura si erge dal mare con gli stilemi della sua doppia anima che le diverse luci del golfo, secondo il volgersi del giorno, mettono in evidenza: nella foschia mattutina l'albergo appare come un castello normanno legato ai miti portati in Sicilia degli uomini venuti dalle terre del Nord, poi, colpito poco poco dei raggi del sole, si mostra, attraverso il luccichio delle decorazioni in terracotta invetriata, attraverso il biancore dei marmi e i forti chiaroscuri dei porticati e delle logge, come ultimo palazzo saraceno pregno di sapore cufico" 
F. Amendolagine

Villa Igiea è un complesso scenografico in serratissimo dialogo con il mare su cui sorge. Sebbene la sua leggendaria aurea di modernità sia oggi affievolita, viene naturale collegare il progetto di restyling al modernismo di Ernesto Basile, progettista insuperato la cui opera è caratterizzata da una ricerca costante di innovazione, recupero del passato e lettura di un presente esaltante che stimava la città di Palermo quale piccola capitale ricca e felice di un’Europa di inizio secolo. L’architetto del Grand Hotel guardava alla Sicilia e alla sua storia come a un serbatoio infinito di forme e culture, passibili di reinvenzione continua.
Il progetto mira a recuperare questa memoria evocativa, di cui proprio Villa Igiea è stata esemplare, per combinarla alll’esigenza di modernità di un Hotel di grande pregio dei giorni nostri. Il riferimento liberty costante è la luce, elemento rivelatore delle qualità dello spazio, che viene filtrata, trasfigurata e arricchita dai nuovi materiali e dagli accostamenti di colori pastello, tratti dalle atmosfere dipinte da Ettore De Maria Bergler.
camere di progetto
Il gruppo di camere del Grand Hotel Villa Igiea preso in esame, non più rispondente alle esigenze della Direzione, si presenta eterogeneo a causa delle graduali sostituzioni degli elementi costitutivi effettuate negli anni senza la guida di un progetto unitario. Le criticità oggettive emergono all’interno di ogni camera dove la presenza di differenti linguaggi genera una confusione poi resa omogenea dalle dominanze cromatiche che, nel complesso, livellano le differenze in un’atmosfera che solo nei dettagli rivela le incoerenze: disposizione degli arredi spesso in conflitto con il normale utilizzo, colori e textures degli elementi che rivelano discordanze cromatiche, complessa integrazione tra tv e apparecchi elettrici con l’arredo, illuminazione generale e di dettaglio limitata, complementi d’arredo incoerenti ecc.
immagini delle camere attuali
Il progetto si propone, con interventi di sostituzione mirati, di trasformare interamente l’immagine delle camere in un quadro unitario che tenterà di legare gli arredi di pregio esistenti, l’altissima qualità del paesaggio, la storia dell’edificio, il portato dell’aura mitica che passa dai Florio ed Ernesto Basile ai principali protagonisti della storia del novecento che hanno arricchito la memoria di questo luogo, all’imprescindibile esigenza del contemporaneo.

Elemento caratterizzante dell’intervento è il nuovo rapporto che si instaura con il paesaggio accentuando la presenza delle grandi superfici vetrate presenti in tutti gli ambienti: le bucature vengono sottolineate da tendaggi progettati per liberare totalmente grandi porzioni di pareti su cui i nuovi colori, attraversati da fitte textures date dalla modalità di applicazione, rendono l’ambiente ricco pur nella semplicità richiesta dagli spazi contemporanei. Cornici e modanature reinterpretano, attraverso la continuità della moderna linea retta, il caratteristico tratto curvo floreale del liberty che modellava ed arricchiva lo spazio, e sottolineano le ampie campiture di colore o l’inserimento di porzioni di diverso materiale.
La novità degli elementi aggiunti è sottolineata da una specifica variazione cromatica rispetto alla palette utilizzata nella stanza: sulla parete a cui si attesta il letto fa capolino l’oro delle fasce decorative, a memoria dello scintillio dei mosaici arabo-normanni. È inoltre previsto che tale parete, in ogni nuova camera, sia caratterizzata in modo differente dalle altre tramite l’utilizzo di una carta da parati o di un rivestimento che consente l’inserimento di una grande varietà di forme e disegni all’interno del progetto unitario. Questa figurazione potrà affondare nell’immaginario della maiolica siciliana (magari proprio quella di produzione dei Florio), nella decorazione geometrica oppure ancora nei disegni dello stesso Basile tratti dai suoi archivi; tale meticolosa indagine potrebbe divenire parte di un progetto storico-artistico capace di aggiungere spessore e interesse a quest’ultima componente del restyling, unitamente ad altri interventi d’arte che coinvolgono le camere, riservando particolare attenzione a quelle di maggior pregio. Paesaggio e memoria si fondono così in una nuova immagine densa dei significati delle più felici epoche della Sicilia.
terrace suite presidential - salotto
terrace suite presidential - camera
junior suite tower
premium deluxe
Team XARCH
Archh. Natale Allegra, Michele Puccia, Martina Troisi e Marta Centineo
Grand Hotel Villa Igiea Restyling project
Опубликовано:

Grand Hotel Villa Igiea Restyling project

Опубликовано: