PROGETTAZIONE DI UN LOGOTIPO
PER UN MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA
CONTESTO IMMAGINARIO
Il museo, di piccole dimensioni, è situato in una grande città.
Si vuole scardinare l’idea vera e propria di museo come semplice raccolta di opere. Sarà uno spazio pubblico in cui tutti, giovani e non, possano esprimere liberamente la propria arte. Con arte si intendono tutti i nuovi ambiti che la società di oggi continuamente fa nascere, che sono in continua trasformazione.
Il museo è costituito da uno spazio chiuso dedicato ad esposizioni, performance, media design e quant’altro, e da un’area all’aperto in cui è possibile liberare l’arte dalle quattro mura tipiche di ogni galleria e farla interagire con la natura.
In questo museo possono esibirsi solo artisti emergenti che hanno voglia di far conoscere il loro lavoro e la loro ricerca artistica, senza compenso.
Poiché il museo non è di grandi dimensioni, lo spazio sarà dedicato ad un ambito artistico per volta che potrebbe cambiare ciclicamente con l’evolversi del pensiero, della tecnologia e dei processi artistici.
IDEE
Il nome del museo è stato scelto utilizzando la forma dell'acronimo:
smART= Space for Meeting Art
Tutto parte dal concept di base di uno spazio aperto, a volte anche immaginario o virtuale, che abbraccia l'arte a 360°. È proprio da questa idea che nasce anche il logo.
CREDITS: Federica Piccolo
PER UN MUSEO DI ARTE CONTEMPORANEA
CONTESTO IMMAGINARIO
Il museo, di piccole dimensioni, è situato in una grande città.
Si vuole scardinare l’idea vera e propria di museo come semplice raccolta di opere. Sarà uno spazio pubblico in cui tutti, giovani e non, possano esprimere liberamente la propria arte. Con arte si intendono tutti i nuovi ambiti che la società di oggi continuamente fa nascere, che sono in continua trasformazione.
Il museo è costituito da uno spazio chiuso dedicato ad esposizioni, performance, media design e quant’altro, e da un’area all’aperto in cui è possibile liberare l’arte dalle quattro mura tipiche di ogni galleria e farla interagire con la natura.
In questo museo possono esibirsi solo artisti emergenti che hanno voglia di far conoscere il loro lavoro e la loro ricerca artistica, senza compenso.
Poiché il museo non è di grandi dimensioni, lo spazio sarà dedicato ad un ambito artistico per volta che potrebbe cambiare ciclicamente con l’evolversi del pensiero, della tecnologia e dei processi artistici.
IDEE
Il nome del museo è stato scelto utilizzando la forma dell'acronimo:
smART= Space for Meeting Art
Tutto parte dal concept di base di uno spazio aperto, a volte anche immaginario o virtuale, che abbraccia l'arte a 360°. È proprio da questa idea che nasce anche il logo.
CREDITS: Federica Piccolo
