Germinal è uno dei miei progetti di tesi in cui descrivo un progetto che rappresenta e traduce sul piano reale un punto di incontro tra arte e design raccontando un prodotto che che nasce fisicamente da un'opera d'arte, che è parte di essa, che viene fruito come viene fruita l'opera e che torna ad essa.

Direttamente estrapolati dal mio progetto di tesi i seguenti punti:

MISSIONE

Affermare la mancanza di una netta distinzione tra arte e arte applicata (intesa come quel processo creativo non fine a sé stesso ma
volto a realizzare oggetti d’uso in cui emerga una precisa finalità pratica). Il concetto di fusione/generazione diviene pertanto simbolico
e sta a rappresentare la capacità dell’oggetto artistico di esistere e auto sostenersi ma anche di assumere dei comportamenti che
partecipino alla modifica dell’ambiente circostante (cose e persone) interagendo con esso e creando così nuovi momenti e produzioni
artistiche (generazione).


OBIETTIVO

Teorizzare un programma creativo, in cui vengano coinvolti più attori, che realizzi opere che possano essere “smembrate” perdendo
momentaneamente delle parti di sé. Gli elementi mobili entrano in relazione con le cose presenti nell’ambiente circostante creando
“nuove opere”. Gli oggetti interagiscono con l’elemento artistico supportati dall’intervento del fruitore e possono essere di diversa
natura: prodotti dell’architettura, design industriale, prodotti di abbigliamento ecc. Superato il “momento performativo” l’elemento
torna all’opera originaria, seguendo un principio per cui l’opera contamina fisicamente la realtà tornando a se stessa.

VISIONE

Creare un sistema e una struttura di ricerca e sperimentazione basato sul programma GERMINAL. L’attività del brand dovrà essere
stabile nel tempo e facilmente riconoscibile grazie alla produzione e alla comunicazione di “oggetti-opera” con valore espressivo
paragonabile a qualsiasi altra forma di manifestazione artistica.

Germinal
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