Tessuto ed emergenze. Lo schema è chiaro e, se proprio non volessimo percepirlo, ci penserà l’industria della comunicazione a sottolineare il peso attribuito negli anni alle diverse componenti della città. Il monumento da cartolina è come un trattato di architettura, un manuale d’altri tempi che permette di vedere la realtà come non appare isolando l’emergenza e grattando via quanto può sembrare improprio alla sua rappresentazione sacrale. 

 

Riassumendo i procedimenti e gli strumenti del comune operatore turistico quali la composizione elementare e il fotoritocco più o meno spinto monumenta rielabora l’immagine per allargarne i limiti chiamando in causa la poetica di maestri come Giacomelli e Basilico o ancora procedimenti puramente grafici per giungere allo stravolgimento del panorama iniziale chiedendosi se il monumento è il tutto o si riduce a una parte.