Titolo della campagna pubblicitaria: Stop violence against users

Strategia di comunicazione e rational del concept creativo
Tutti ci siamo sentiti demoralizzati almeno una volta utilizzando un software o un’applicazione web. Quel senso di frustrazione e inadeguatezza nasce da un grosso fraintendimento: l’utente pensa che la colpa sia sua quando invece, nella maggioranza dei casi, dipende da chi ha progettato il prodotto.
La campagna “Stop violence against users” comunica a chi quotidianamente si sente frustrato davanti a uno schermo che qualcuno si sta interessando, non solo al suo rendimento lavorativo, ma anche a lui come individuo. L’accusa tagliente colpisce chi progetta software senza porre la dovuta attenzione all’usabilità.  Gli occhi dello spettatore sono catturati dagli occhi rossi e stanchi della ragazza e poi sono guidati verso il testo che spiega e definisce il messaggio. L’analogia con la violenza sulle donne è evidente e voluta: ci sono voluti anni per denunciare e sensibilizzare il pubblico sul problema ed ancora ce ne vorranno; la battaglia per gli utenti è appena iniziata.
Il logo dell’azienda non compare volutamente: l’attenzione deve concentrarsi interamente sul messaggio e non sul mittente, altrimenti sarebbe compromessa e sminuita l’importanza del contenuto trasmesso. 

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