Art direction: Giuseppe Pizzuto
Translation: No woman no cry. Since 1778.
Translation: I can't get no satisfaction. Since 1778.
Translation: Should I stay or should I go. Since 1778.
DonGiovanni in scena su Facebook
Il modo più coinvolgente di raccontare una storia è diventarne protagonisti, viverla. Uno spettacolo in cui il pubblico è parte della vicenda, interagisce con gli attori, è sul palco con loro.
In teatro è difficile succeda, ma sul web è possibile. Don Giovanni prima di arrivare alla Scala va in scena su Facebook.

I personaggi dell’opera – Don Giovanni, Donna Anna, Leporello, Zerlina e tutti gli altri, comprese le donne sedotte e abbandonate dal protagonista – si sono trasformati in “veri” utenti di Facebook, con le loro diverse personalità, i loro interessi e interagiscono tra loro al passo con il libretto dell'opera.
Scrivono sui wall, modificano gli status, le situazioni sentimentali, condividono fotografie e musica.

La tragedia viene così attualizzata e riambientata ai giorni nostri. I protagonisti diventano contemporanei: parlano come i ragazzi di oggi, condividono esperienze e utilizzano il social network per raccontarsi.

Il Don Giovanni non è più un semplice spettacolo ma si trasforma in un’esperienza per gli utenti, che per partecipare devono solo “stringere amicizia” con uno dei personaggi.
 
Translation: The most catching way to tell a story is to become a protagonist, to live it. A show where public is part of the story and could interact with actors, being on the stage with them.
On the web this could happen so, before the Prèmiere of Don Giovanni, we put on a show, on Facebook.
Each character has its own profile, with its own personality and interests, that interacts with the others following the libretto.
In this way the tragedy is actualized and rearranged nowadays, using a contemporary language. Don Giovanni is not  just an Opera anymore, it becomes a real experience for users.
 
 
 
LaScalaUnder30
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