Raccolta di “Rem Frames” come visioni oniriche frammentarie, che ripercorrono tipici stadi del sonno in chiave concettuale, dove la figura femminile è l'espediente narrativo, ma anche cornice unica, che nasce, si muove, continua a vivere dentro e fuori, creando forme dalla forte carica quasi poetica. I contrasti di colore evidenziano percezioni e diversi stati d'animo dove si danza e si lotta in un setting intimo e mobile.
Grazie ad Alessandra e Isabella.