Il cioccolato diventa verde.
Campagna di sensibilazione per Marangoni cioccolato
Campagna di sensibilazione per Marangoni cioccolato
Spesso sono i gesti quotidiani ad avviare delle piccole rivoluzioni, specie nel campo della coscienza ambientale. E quale migliore occasione del Natale per abbinare l’ecologia al buon cioccolato, che in queste settimane compare in tutte le case italiane?
Da un lato, la campagna si focalizza su molti, ambiziosi progetti: per esempio la sostituzione del packaging per la vendita diretta con materiale compostabile, l’esclusivo utilizzo di buste di materiali compostabili, o di carta, riciclabili e riutilizzabili e – per quanto riguarda i clienti – l’uso di shopping bag di cotone illustrate, regalate da Marangoni durante il periodo di maggiore affluenza. Dal 2011, inoltre, ad ogni degustazione saranno utilizzati soltanto bicchieri di PLA
(bioplastica), posate di legno e piatti di polpa cellulosa.
Ma l’impegno di Cioccolato Marangoni non finisce qui. L’azienda sta sostituendo, ove possibile, anche i prodotti detergenti che vengono usati nei luoghi di lavoro (preferendo prodotti contensioattivi di origine vegetale e certificati Ecolabel e Aiab Icea), è attiva nella differenziazione, nel riciclo e nel riutilizzo dei rifiuti e sta valutando il futuro utilizzo di pannelli fotovoltaici per l’energia elettrica necessaria alle attività.
La produzione del cioccolato crea inevitabilmente un debito nei confronti della natura, dovuto al movimento delle materie prime che arrivano da luoghi esotici molto lontani, aumentando di conseguenza la relativa impronta ecologica.
Per dare una risposta a questo problema e per bilanciare ecologicamente quel packaging per ora impossibile da convertire o eliminare, Marangoni si impegna, durante il 2011, a piantare 100 alberi con Tree Nation, un’organizzazione non-profit con base a Barcellona che si batte contro la desertificazione del paese col supporto delle Nazioni Unite.
A Natale 2010 il cioccolato diventa verde: la migliore occasione per coccolarsi e supportare, con un piccolo gesto, un grande cambiamento.
Da un lato, la campagna si focalizza su molti, ambiziosi progetti: per esempio la sostituzione del packaging per la vendita diretta con materiale compostabile, l’esclusivo utilizzo di buste di materiali compostabili, o di carta, riciclabili e riutilizzabili e – per quanto riguarda i clienti – l’uso di shopping bag di cotone illustrate, regalate da Marangoni durante il periodo di maggiore affluenza. Dal 2011, inoltre, ad ogni degustazione saranno utilizzati soltanto bicchieri di PLA
(bioplastica), posate di legno e piatti di polpa cellulosa.
Ma l’impegno di Cioccolato Marangoni non finisce qui. L’azienda sta sostituendo, ove possibile, anche i prodotti detergenti che vengono usati nei luoghi di lavoro (preferendo prodotti contensioattivi di origine vegetale e certificati Ecolabel e Aiab Icea), è attiva nella differenziazione, nel riciclo e nel riutilizzo dei rifiuti e sta valutando il futuro utilizzo di pannelli fotovoltaici per l’energia elettrica necessaria alle attività.
La produzione del cioccolato crea inevitabilmente un debito nei confronti della natura, dovuto al movimento delle materie prime che arrivano da luoghi esotici molto lontani, aumentando di conseguenza la relativa impronta ecologica.
Per dare una risposta a questo problema e per bilanciare ecologicamente quel packaging per ora impossibile da convertire o eliminare, Marangoni si impegna, durante il 2011, a piantare 100 alberi con Tree Nation, un’organizzazione non-profit con base a Barcellona che si batte contro la desertificazione del paese col supporto delle Nazioni Unite.
A Natale 2010 il cioccolato diventa verde: la migliore occasione per coccolarsi e supportare, con un piccolo gesto, un grande cambiamento.
