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Fitto

FITTO
Il progetto in questione è un labirinto da tavolo sensoriale in legno compensato, progettato per la Pinacoteca di Brera, Milano. 
Il brief di progetto consiste nel creare un souvenir accessibile a tutti, siccome l'inclusività è una prerogativa importante del museo, il quale propone diverse offerte formative per disabili ipovedenti o con Alzheimer. Proprio per accogliere il visitatore con disabilità visiva è stato creato DescriVedendo, un tour guidato e minuziosamente dettagliato delle opere di spicco della pinacoteca, descritte in ogni particolare per permettere la più precisa ricostruzione mentale per l'utente.
L'attenzione del nostro gruppo di progetto si è concentrata su quell'ingente parte di persone che desiderano conoscere le meraviglie artistiche del passato pur non potendole vedere bene, con attenzione e chiarezza. 
Il disabile ipovedente viene quasi sempre accompagnato a museo da una persona cara priva di infermità visiva così da poter condividere un'esperienza e aiutarla nel momento del bisogno. Proprio per questo si è deciso di progettare per due utenti: un ipovedente anziano e un normo-vedente giovane. 

Il prodotto è stato progettato per essere utilizzato contemporaneamente da due persone, si tratta di un gioco che sviluppa la fiducia nell'altro e il team building, in quanto l'utente ipovedente e il normo-vedente devono necessariamente ruotare le due maniglie del labirinto in collaborazione per spostare la pallina dal punto iniziale a quello finale.
Il gioco consiste nel muoversi all'interno del labirinto, costruito secondo la pianta della Pinacoteca, e percorrere tutte le tappe segnate con diversi colori. Ad ognuna di esse corrisponde una botola sensoriale della quale bisogna usufruire ogni volta che vi si cade dentro. L'esperienza tattile ha il compito di rievocare il ricordi di uno dei quadri esposti nel museo, proprio per cercare di permettere un'immaginazione il più possibile completa dell'opera d'arte. 
Il souvenir viene completato da un tabellone informativo che funge anche da coperchio. Esso ha il compito di spiegare il percorso da intraprendere durante il gioco, accompagnato da un'indovinello. Se si è prestata abbastanza attenzione alla visita in Pinacoteca questa prima parte del prodotto risulterà molto semplice. E poi possibile consultare la risposta alzando la tendina sulla quale è scritta la domanda. Infine il tabellone permette anche un servizio più approfondito per l'utente normo-vedente, in modo che chi non abbia potuto visitare il museo possa comunque apprendere giocando. Si tratta dell'introduzione del QR Code, strumento fondamentale che ricondurrà alla sezione "Altissima Definizione" del sito della Pinacoteca di Brera. Così si potranno ammirare i dipinti e zoomarli, tool molto utile anche ad un ipovedente lieve che visualizza i contenuti molto meglio  su schermo retroilluminato e ingranditi.
Fitto è stato anche dotato di scatola per il trasporto, in modo da renderlo più compatto anche in esposizione a Bottega Brera, il negozio della Pinacoteca. E' stato quindi progettato un packaging sulla base di una possibile collaborazione tra il museo e l'azienda Quercetti di Torino, il quale riprende le linee guida dei loro iconici prodotti.
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