Matteo Merciai's profile

Firenze, sospesa nell'irreale

La calma è piatta, Firenze è sospesa in una bolla di malinconia.
Le poche persone che si incrociano non si guardano, non c’è corrispondenza né cenni di complicità. Il virus c’è ma non si vede. Ed ha già contagiato il 100% delle nostre menti: indossa il nostro cappotto, cammina con le nostre gambe.
Invisibile, impercettibile, soffocante.


Piazza del Duomo è una tela già dipinta, perfetta nella sua fissità che non accetta presenze umane. Qualche fantasma, al massimo. I pochi avventori impugnano il cellulare e scattano: “Fa effetto”, dice un tizio. Siamo nella storia. E non è granchè…

Via Tornabuoni appare uno scherzo di cattivo gusto, riporta alla realtà, ai pensieri su costi folli e acquisti non indispensabili: nell’aridità della via ogni accessorio in vetrina perde il suo valore, ogni etichetta il suo significato. Anche il denaro ha smesso di luccicare, di essere gas. Tornerà ad essere “necessaria” una borsa da mille euro?


Nel ricordo di giorni grigi, teste basse e muri invisibili, torneremo a stringerci la mano e salutarci col sorriso.

Firenze, sospesa nell'irreale
Published:

Firenze, sospesa nell'irreale

Firenze, nuda e spoglia, vinta da un virus che c'è ma non si vede!

Published:

Creative Fields