Tell me more, è il risultato di un progetto di studio, che fa da cornice alla mostra di
Arte Contemporanea, allestita nel Museo Pecci di Prato.
L’idea nasce con l’intento di realizzare un percorso espositivo, attraverso l‘uso di pannelli
decorativi, di un sistema di scaffalatura ad alternanza e di pareti a specchio, per creare e
dare forma ad un nuovo ambiente.
Arte Contemporanea, allestita nel Museo Pecci di Prato.
L’idea nasce con l’intento di realizzare un percorso espositivo, attraverso l‘uso di pannelli
decorativi, di un sistema di scaffalatura ad alternanza e di pareti a specchio, per creare e
dare forma ad un nuovo ambiente.
Si tratta dunque di concepire uno spazio, in cui l’arte e la cultura vanno ben conservate.
La sala si struttura su una pavimentazione in resina grigia, con 3 pareti a specchio che
creano un effetto di dispersione e una verniciata in bianco,con gli scaffali.
E‘ caratterizzata da un alto soffitto, contenente una struttura reticolare in acciaio con
annessa americana che funge da sostegno e da un controsoffitto in cartongesso che funge da copertura alla struttura.
La sala si struttura su una pavimentazione in resina grigia, con 3 pareti a specchio che
creano un effetto di dispersione e una verniciata in bianco,con gli scaffali.
E‘ caratterizzata da un alto soffitto, contenente una struttura reticolare in acciaio con
annessa americana che funge da sostegno e da un controsoffitto in cartongesso che funge da copertura alla struttura.
Principalmente la mostra è messa in risalto da due componenti.
La prima componente e’ dotata di n. 6 pannelli per esposizione sospesi, contenenti 24
manifesti, la seconda da n.8 scaffali alternati, contenenti periodici (n.20 grandi, n.20 medi,
n.20 piccoli) 4 libri d’arte (n.6 grandi, n.6 medi, n.6 piccoli, n.6 tascabili).
I pannelli sono sorretti alle 2 estremità da barre in acciaio, rivestite da lamiere verniciate
bianche.Tramite la congiunzione delle barre-lamiere, e l’uso di viti e agganci, è stato possibile unire e incorniciare le lastre in plexiglas.
Nel dettaglio, le 4 lastre in plexiglas, 2 per estremità, includono al loro interno dei
passpartout a cui sono applicati 2 manifesti (fronte-retro), 1 per lastra.
La prima componente e’ dotata di n. 6 pannelli per esposizione sospesi, contenenti 24
manifesti, la seconda da n.8 scaffali alternati, contenenti periodici (n.20 grandi, n.20 medi,
n.20 piccoli) 4 libri d’arte (n.6 grandi, n.6 medi, n.6 piccoli, n.6 tascabili).
I pannelli sono sorretti alle 2 estremità da barre in acciaio, rivestite da lamiere verniciate
bianche.Tramite la congiunzione delle barre-lamiere, e l’uso di viti e agganci, è stato possibile unire e incorniciare le lastre in plexiglas.
Nel dettaglio, le 4 lastre in plexiglas, 2 per estremità, includono al loro interno dei
passpartout a cui sono applicati 2 manifesti (fronte-retro), 1 per lastra.
I pannelli inoltre sono caratterizzati alla base, da una struttura interna in legno (mdf), che
racchiude un sistema di tubolari metallici (30x30 mm) e nel mezzo, da un tubolare metallico verniciato bianco, posto in verticale, che funge da sostegno.
Gli scaffali alternati invece, posti lungo la parete bianca, sono caratterizzati da uno scaffale a scomparsa con 2 ripiani, rivestito con vetro specchiante e da uno scaffale a scomparsa con 2 ripiani, rivestito nella parte superiore con una cornice in legno contenente i libri d’arte d’esposizione da non toccare.
