Biografia
Sono nato nel 1946 a Grottaglie (TA), ed ho tre figli. Da ragazzo lavoravo in una bottega come decoratore pensando che quella, in modo naturale, sarebbe stata la mia strada. Alcuni anni di lavoro, ma anche di osservazioni  per “rubare” il mestiere al torniante, al decoratore, al maestro fornaciaio. Erano i tempi in cui si andava dal “Maestro” ad imparare il mestiere per una vita che si apriva davanti ricca di speranze e di incertezze.
Diplomato all’Istituto  Statale d’Arte conseguo l’abilitazione per l’insegnamento di Educazione artistica e Discipline pittoriche. Dal 1970 al 1971 ho insegnato  presso il Liceo artistico di Latina.

L’ esistenza come un cammino è un insieme di tempi, alcuni sono carichi di felicità e si rammentano con piacere, altri sono amari ma sono proprio quelli che sopportano di accrescere una grande energia. La mia vita prima marcata da un grande senso di inidoneità e di irrequietudine  mette un arresto alle aspirazioni artistiche ritorna ad essa e si traduce in impulsi che via via incrociano la scelta, l’ostinazione, la creatività, l’arte.
Seneca diceva che «Una vita senza meta è vagabondaggio». Infatti, se la passione ci spinge a non rinunciare di fronte alle difficoltà, il progetto ci tiene sulla giusta via verso la nostra destinazione. 

Una giovinezza interiore dalle radici “antiche”
Svegliarsi una mattina e rendersi conto che si hanno molte cose da dire un desiderio enorme di esprimerle. Tutti i sogni messi nel cassetto irrompono e chiedono spazio. L’arte chiede spazio. La sua espressione diventa il modo più sano di affrontare un simile cambiamento, una giovinezza interiore dalle radici “antiche”. E si può ricominciare accettando che il tempo sia passato disegnando se stessi, e costruire così una relazione con il proprio sé e con il proprio corpo, e il travolgente bisogno di entrare in contatto con quel monologo e trovare quella voce creativa interiore per essere in grado di esprimerla, mai soddisfatto, instancabilmente fino all’ossessione.​​​​​​​

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Non esitare a contattarmi per qualsiasi domanda alla quale risponderò con piacere. Grazie dell’interesse. Studio d’Arte Cataldo Motolese, Strada Vicinale delle Querciolaie n. 8 Orbetello (GR), mail: lavorolarte@gmail.com, cell: 3473638993
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La Dea Madre 2024 Acrilico su tavola cm 62x52
Ci doveva pur essere una prima Madre che doveva aver messo al mondo non solo gli esseri umani ma ogni forma di esseri viventi.
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Melograni e uova in Casetta Meri.Olio su carta Japico cm 30x40
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La spiaggia della Fertilia a Talamone Acrilico e olio su carta Japico cm 40x30
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Il grande Pioppo in autunno, (strada delle Querciolaie Maremma). Acrilico su carta Japico cm 30x40
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Ius Soli - l'integrato innocente Pastello su carta Japico cm 40x30

Nudo - sulla spiaggia ramaglie di legno bianco per sognatori. Olio e acrilico cm 39x33,5

"Poggio Quattrino" (Maremma) Olio su tavola in legno cm 33x23

"Papavero" 2023Acrilico e pastelli su carta Japico cm 30x30

Margherite selvatiche 2023 Acrilico e pastello su carta Japico cm 40x30

Senzatetto 2023 Tecnica mista su carta Japico cm 40x24

"Il mio amico Silvano 2023 Tecnica mista su carta Japico cm 34x40

“Il Bacio” acrilico su carta japico oelmalen cm 34×48 Il bacio, oggi più che mai, può essere magico (specialmente in un momento storico che ci costringe al distanziamento) comunicare con app e social media. Può creare nelle relazioni modalità creative e addirittura più antiche di quelle che vivevamo negli anni trascorsi

"Il grido, dell'Arcangelo" Acrilico su cartone telato, cm 70 x 50


Omaggio ai martiri Ucraini
"Il Predatore"
Acrilico su cartoncino
cm 37x31,5
Perché la guerra?
Alla domanda di Albert Einstein su come ottenere la pace, Freud risponde dunque piuttosto «Perché la guerra?» (carteggio con Einstein)
Tali opinioni contrarie si imbattono in discordanti forme e rivelano invece parallelamente una intrecciatura di significati in apparenza contrastanti:
il diritto e la violenza, la guerra e la pace, la forza e la legge, l’aggressività e la sua sublimazione, il pacifismo e il militarismo, l’uomo civile e l’uomo primitivo, l’istinto e l’educazione, gli interessi personali e quelli collettivi, il privato e il comunitario, l’individuo e il gruppo, l’individuo e la massa, l’odio e l’amore, la pulsione e i suoi destini, pulsione di vita e pulsione di morte (Eros e Thanatos).

MARIANNA E LUCA FELICI SULLA NEVE. Acrilico su Carta. 34x48 cm. Questa opera è incorniciata (Frame + Under Glass). Collezione privata


CHIARA E MARCO FELICI CON SANDY. Acrilico cm 32,5x38. Questa opera è incorniciata (Frame + Under Glass). Collezione privata.


La spiaggia dei 300 gradini, o spiaggia dell’Aeronauta, Sperlonga(LT).
Acrilico su tavola cm 50x40
Terra mare cielo in una perfetta armonia compositiva.... 
Un esercizio cromatico atmosferico di uno scenario di spiaggia Italiana sotto un cielo in cambiamento.
La spiaggia dei 300 Gradini è chiamata così perché per raggiungerla bisogna scendere 300 scalini, non uno di più, non uno di meno ed è uno dei tratti di costa più selvaggi ed incontaminati di tutto il Lazio.
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Autoritratto. 2021
Matita 2B, sanguigna, china, su cartoncino.
cm 40x30

Il canto del cigno. 2021
Inchiostro e pastelli cm 30 x 40

IL CANTO DEL CIGNO
Serenata da Schwanengesang

Come piangendo mi lamento del senso di morte
che pervade tutte le mie membra,
come cantando ripropongo il senso di rinascere
che, redendomi, o spirito, a lui mi conduce.
Egli piangeva, egli cantava,
il timore dell'annientamento,
la speranza della redenzione,
fin quando la vita l'abbandonò.
Questo intende dire il canto del cigno.

"La giovane Badante". Acrilico su cartoncino Japico cm 40x30 (commissionato)
Efficace espressione di uno stato d'animo tra l'uggioso, il demotivato e il rassegnato di chi si è costretto allo sradicamento e alla monotonia di una spesso squallida condizione esistenziale. (Giovanni Serafini Appassionato d'arte)

“Meri” Tecnica mista, acrilico e matite Caran d’Ache FanColor su carta Japico cm 40×30 (ritratto commissionato)

"Fanciulla in posa meditativa, immaginando il presente". Olio su tavola 60x50cm
"Non dimenticate che la terra si diletta a sentire i vostri piedi nudi e i venti desiderano intensamente giocare con i vostri capelli". (Khalil Gibran)

"La fumatrice". Acrilico su Cartone 40x50 cm Dalla slanciata forma di una sigaretta, lasciando che si consumi, nel suo dissolversi, nel portarsi via verso il cielo, il filamento di fumo esteriorizza un sogno di innalzamento, un’ansia di rinnovamento, di ripresa dopo le ceneri, con tutta la ritualità che il gesto implica.

"Abuso"  Acrilico su cartoncino cm 50x70

"Le amiche" 2021 Acrilico su tela cm 60x40 Le Amiche due tipe irresolute e svanite, dall'aspetto insofferente una dell'altra  condannati a cercarsi e a stare insieme, quasi avvolte da una ignara complicità. A stare insieme e ad annoiarsi insieme, noia dalla quale non riescono a sfuggire come se cercassero nell’altra quell’illusione di complicità sentimentale che poi viene negata.

Sfida” Acrilico su tela cm 50 x 40. E' lo spazio in cui ci riveliamo adesso, da cui ci piace sognare un «dopo» e che, in ogni modo, fonda la materia di questa rappresentazione.
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“Bengodi” Maremma. Acrilico su tela cm 50×40 “L’eterna bellezza di Bengodi e l’immenso misticismo del sacro colle di Talamonaccio , mi riporta spesso qui, dove trovo pace ,armonia e serenità. Qui ritrovo la mia tranquillità e sono in pace con il mondo , qui non chiedo altro che ascoltare il mare e la natura”. (Antonio Cagnacci, scrittore e pescatore)
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Narciso" 2020 Acrilico su tavola cm 46x36. Vincere la malattia contemporanea più diffusa: l'estetismo, il culto narcisistico del proprio io spirituale, inappagato di privilegi ottenuti a danno di chi, come patrimonio personale, non può disporre che del proprio corpo, a scapito dei più.
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“La passeggiata sulla spiaggia della Feniglia” Tecnica mista acrilico, pastelli ad olio su cartone cm 50×70 E poi all’improvviso una conquista, la sabbia il mare e i suoi orizzonti ricercandone l’essenza profonda. È l’armonia della Natura che domina le macchie di colore straordinarie del paesaggio maremmano. È il silenzio che solo l’arte può immortalare in un attimo eterno.
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"Argentario...Tramonto da Cala Moresca" Acrilico su tela cm 50x70. I tramonti sono sempre belli, ma quella sera a Cala Moresca il cielo mi ha regalato uno spettacolo meraviglioso, man mano che il sole scendeva il cielo diventava sempre più rovente, l’orizzonte era sereno mentre sopra di me una leggera velatura di nubi sottili diventava di colore blu grigiastro, quando il sole ha iniziato a fare capolino i colori sono diventati sempre più saturi, l’orizzonte rosso acceso con la sfera del sole giallo che faceva capolino sulla linea del mare che nel frattempo era diventato di un raro blu intenso e calmo, piatto come una tavola.

"Rituale Pagano" 2020 Olio su tela cm 100x70.​​​​​​​ Chi conosce ora il linguaggio antico della Luna? Chi parla ancora con la Dea? …solo le rocce ora ricordano ciò che la Luna ci disse tanto tempo fa, ciò che abbiamo appreso dagli alberi, e le voci dell’erba ed i profumi dei fiori. (Tom Kelly, ‘Riflessioni Pagane’, 1970)


Casale Maremmano (2020) Acrilico su Tela cm 30x40. La ricerca dei Colori della Maremma a maggio
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"Luna piena" Acrilico su tela cm 50×70  Ho fotografato la luna nella notte ammirevole sul mare della Fertilia, ho guardato le foto della mia Venere Luna sul mio smartphone e ho potuto osservare la bellezza ineguagliabile e fiera di esistere della mia bella Venere Luna.


Come si diventa ciò che si è" (omaggio a a Nietzsche) Acrilico su Carta (40x30 cm)​​​​​​​. Quest'opera è dedicata al DESTINO, come educazione.

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Lo scrigno di Pandora" Acrilico su tela cm 50x60. La curiosità è tipica della donna che induce Pandora, bellissima regina Greca, ad aprire il vaso; si liberano da esso tutti i mali che fino ad allora erano sconosciuti sulla terra: malattie, dolori, violenze, sofferenze, guerre, invidie etc. Alla fine, a dimostrazione che nonostante la punizione Zeus amava gli uomini, dal vaso esce la soluzione a tutti i mali: la speranza. Si tratta della speranza attiva, della speranza che nasce dalla consapevolezza che dentro ciascuno di noi esistono tutte le risorse necessarie per affrontare con efficacia tutti i più grossi malanni e guai che il singolo individuo o l’umanità deve affrontare lungo il suo percorso di vita. Trattasi di una speranza che impegna e che produce necessariamente pensieri, emozioni ed azioni finalizzati a trovare la giusta soluzione ai problemi che ci stanno a cuore.
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Logica del caos. (2019) Acrilico su Tela cm 40x50. La dittatura dei fatti è l’impero del caos, su cui non è possibile costruire nulla di certo o di vero, neppure se stessi.


“Codice rosso”. Tecnica mista su cartoncino cm 30×20


“Talamone dalle Querciolaie” (2019) Tempera su Tela cm 30x40. Questa mia opera è l’esempio di come percepire e vivere l’antica origine di questo territorio Percorrendo strade secondarie, sterrate a tratti asfaltate, e sentieri, che vi farà essere felice ammirando uno dei paesaggi più caratteristici e autentici della Toscana nel trionfo dei colori primaverili. Talamone dalle Querciolaie.
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Nudo sul dondolo (2018) Olio su Legno cm 40x40. Gli effetti dell’arte sulla vita reale

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"La meraviglia" (2019) Acrilico su Carta cm 30x40


“Bagno delle donne” (2019) Acrilico su Carta cm 24x32. Spiaggia di ciottoli del Bagno degli Uomini e lo stabilimento del Bagno delle Donne. Queste spiagge raccontano una storia che affonda le radici negli anni '50, quando ai single dei due sessi non era consentito frequentare la stessa spiaggia.




“Venditore sulla spiaggia” 1986  Olio su cartone telato, cm 50×40 


“Venditore sulla spiaggia”. 1986  Olio su Cartone telato, cm 50×30


“Mentre legge sulla spiaggia” Olio su Tela cm 50×70 Sullo sfondo del monte Circeo un’immagine che ritrae una donna assorta in una intensa lettura.

"Affinità" (2018) Acrilico su Cartone cm 70x50. In questo mio lavoro descrivo il fondersi di felinità e femminilità. Le affinità sono espresse attraverso lo sguardo della ragazza, come il suo dolce animale, aguzzo e gelido, come saetta che insiste e sopprime, e la ragazza percepisce una trasfigurazione del suo ideale felino: forti legami e indipendenza, che non temono di esternare i propri sentimenti e non hanno bisogno di un capo.

Donna dormiente  (2014) Gouache su Carta cm 20x30
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Il Nudo:
Per esprimere al meglio tutti gli altri valori attraverso il colore e la materia pittorica.

"Nudo piegato" 1988 Tempera acrilica su cartoncino cm 30x40


"Nudo sdraiato" 1988 Tempera acrilica su cartoncino cm 30x40


“Ragazza nuda seduta”. 2001 gouache su Carta (40x30 cm)


"Elvy” 2001 Gouache su Carta 40x30 cm

“Ragazza nuda seduta”. 2001 Gouache su Carta 40x30 cm



"Lago di Fogliano" - Latina  (2000) Acrilico su Cartone cm 16x22. È così che la natura può far godere i suoi frutti. L’uomo non può che assisterne, silenziosamente, come si sta di fronte un’opera d’arte, lasciando che parli la bellezza.


"Espropriazione" (1984) Olio su Cartone cm 50x70. L’obbrobrio del cemento verso l’esproprio. Il disfacimento della rappresentazione sociale e della vita in blocchi di cemento. A causa dell’abbattimento e della transumanza forzata dell’espropriato, l’uguaglianza culturale e la memoria sociale della città sono state distrutte

Colle di Lupo - MaremmaToscana. Olio su tela cm 40x30

Pini al lago di Paola - Sabaudia (2019) Olio su Tela cm 18x24.Il pino è un'albero che ho sempre amato, vecchio patriarca secolare, sentinella della vita e della storia, resistente, indefesso, animato e “animoso”. Abbracciare il tronco di un albero.......la sensazione che si prova è di abbracciare la vita intera e un senso di pace vi pervaderà

"Lago di Fogliano, tramonto" (2020) Acrilico su Tela di lino cm 40x50. Un caldissimo e intenso tramonto sul lago di Fogliano a Latina in un giorno di inizio estate


"Monte Circeo" (2001) Olio su Cartone cm 30x20. Monte Circeo. Sono sempre rimasto incantato da quello sperone di roccia dove la terra racconta al mare un ordinamento misterioso in cui dei, dio e le anime degli uomini si possono sfiorare.


"Lago di Fogliano" - Latina (2009) olio su Tela cm 20x30. La mia passione "camminando si conosce"; percorrere sentieri che tra boschi bufale e pantani, e sulle sponde del Lago non è raro vedere aironi, garzette ed una quantità di uccelli minori, levarsi in volo, che ispirano questo dipinto, un'angolo del lago di assoluto pregio paesaggistico, che io conosco bene e che ho frequentato spesso.


"Tramonto sulla Giannella" Orbetello 2019 Olio su tela, cm 18×24. L’arte è spesso un morbido ritrovo tra ordine e caos. Che noia l’ordine perfetto e non conquista. D’altra parte, il caos assoluto è misterioso al cervello (almeno al mio!) e non è invogliante. Avviarsi dall’ordine e dare vita a vuoti in equilibrio tra naturalità e difficoltà senza riversarsi nel disordine, ottengo un effetto sorprendente mi eccita, mi ricompensa e mi appaga.

“Trebbiatura”. Maremma Toscana 2015 Olio su cartone telato, cm 18×24.La trebbiatura era un lavoro duro, oggi un po meno con l'aiuto delle macchine, ma continua ad essere anche un rito, il raccolto è la vita è si celebra mangiando insieme e offrendo agli amici il meglio che si ha. Un po' una messa e un po' un rito bacchico. A pranzo e a cena, c'è  il ricco "ed esagerato" mangiare della trebbiatura: dal brodo di locio al collo ripieno per finire con le peschine all'alchermes e tante altre delizie dimenticate.


"Senza titolo 1" 1967 Acquerello e china


"Senza titolo 2" 1967 Acquerello e china



"Senza titolo 3" 1967 Acquerello e china
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Serie di piatti da muro in porcellana dipinti a mano con ceramica a freddo cotta a 150 gr° 























La Dea Madre 2024 Acrilico su tavola cm 62x52
Ci doveva pur essere una prima Madre che doveva aver messo al mondo non solo gli esseri umani ma ogni forma di esseri viventi.
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