San Martino d'Agri, siamo in Lucania, nella terra di processioni antiche e tradizioni che si tramandano. Generazioni si incrociano, senza scontrarsi.

I giovani devono partire e, quando tornano, diventano i bastoni che sostengono genitori e nonni. Sono giorni di festa, il paese è in fibrillazione. Tra poche ore la Madonna delle Rupe scenderà dal santuario che la ospita, sulla punta più alta del monte, giungendo in paese dove verrà celebrata e adorata, baciata e pregata. 

E' agosto, sono le ultime settimane di vita prima del letargo invernale. 

Le signore di una certa età restano a chiacchiera oltre la mezzanotte, la fiera anima il borgo di 5-600 anime e la mattina i bar sono pieni di paesani sin dall'alba. Un caffè da uno, la pasta con la crema da un altro: bisogna accontentare tutti in un paese dove ci si conosce da sempre. Poi gli sguardi di chi, immediatamente, nota un volto nuovo. Sono attimi di interrogativi, di "ma questi chi sono?"....

Quesiti che passano di bocca in bocca sino a trovare quella giusta:

"Sono amici della Rosina". 

E gli occhi che prima trasmettevano dubbi, adesso sono specchio di un sorriso accogliente. Quel poco che basta per sentirsi a casa.