IL MIO PICCOLO E NOSTRO GRANDE PAESAGGIO
“il mio piccolo e nostro grande paesaggio” è un’installazione collettiva nella quale ogni singolo artista è stato spinto a realizzare un’opera che lo racconti come singolo oggetto a l'interno di un’insieme con la tecnica della punta secca su un’acetato di 2 metri di altezza per 1 metro di larghezza legato su se stesso. Nel mio lavoro deciso di raccontare le interiora come effettive viscere materiali ma anche come profondità del mio io, quello che di più profondo può celarsi al mio interno. Un’insieme di tagli che compongono la sensazione di perdita, disgregazione, oscurità, ma anche una disperazione legata a quell'eterna sensazione di diversità e a quel sentirsi inopportuni. In questi segni ho ripreso la raffigurazione di due elementi che, in un giorno qualsiasi, mi sono arrivati come una lama negli occhi e nella mente, lì si sono uniti e frastagliati lasciando un unico segno caotico e non del tutto netto, ma non del tutto disgregato; un momento chiaro e conciso che mi ha mostrato un esatta figurazione del mio essere, della mia persona. Un equilibrio tra realtà e sensazione inserito in un gioco di trasparenze che prende forma e funzione in un insieme ma che non perde la sua singola forza.
