Il progetto prevede la realizzazione di una sala per esposizione permanente. Questa è destinata ad accogliere parte della collezione degli antichi "vestitini" insieme ad alcuni tra i più preziosi arredi sacri, tra i quali la corona del Bambino Gesù, numerosi gioielli ed alcuni ostensori di notevole valore.
I "vestitini", ospitati in alte teche trasparenti, sono disposti lungo un unico asse longitudinale, delimitando così
idealmente anche l'area destinata alla esposizione degli altri oggetti.
In un ambiente illuminato in maniera puntuale da fibre ottiche, i coloratissimi vestitini, nelle loro teche di
cristallo, sono innanzitutto leggibili come un unico insieme astratto, etereo e multiforme,
Una alta parete, costruita in pannelli metallici assemblati su di una struttura indipendente dalle
murature perimetrali, completa il sistema espositivo, accogliendo le teche rimanenti, fondale opaco, materico e monocromatico in contrasto con trasparenti e colorati cristalli che ospitano i vestitini.
I "vestitini", ospitati in alte teche trasparenti, sono disposti lungo un unico asse longitudinale, delimitando così
idealmente anche l'area destinata alla esposizione degli altri oggetti.
In un ambiente illuminato in maniera puntuale da fibre ottiche, i coloratissimi vestitini, nelle loro teche di
cristallo, sono innanzitutto leggibili come un unico insieme astratto, etereo e multiforme,
Una alta parete, costruita in pannelli metallici assemblati su di una struttura indipendente dalle
murature perimetrali, completa il sistema espositivo, accogliendo le teche rimanenti, fondale opaco, materico e monocromatico in contrasto con trasparenti e colorati cristalli che ospitano i vestitini.