categoria PROGETTO
luogo BOLOGNA
anno 2013
luogo BOLOGNA
anno 2013
con:
OSA Architettura e Paesaggio, R. Castiglia, L. Senni
OSA Architettura e Paesaggio, R. Castiglia, L. Senni
Ai prati uniformi (per tessitura, colore, resistenza) del progetto definitivo, abbiamo sostituito delle praterie rustiche
differenziate. La semina di apposite miscele di semine (cfr. 1.e Qualità del tappeto erboso) consente la formazione di
campi al loro interno omogenei per densità, grana, altezza e colore del cotico e tra loro diversi, i quali, accostati,
restituiscono un disegno liberamente ispirato alla tessitura delle campagne bolognesi. Il risultato è un collage di
colori e materiali vegetali, un parterre rustico e insieme prezioso, di grande evidenza per l’intensa e inconsueta
caratterizzazione cromatica rispetto al contesto urbano circostante, sia per chi visiti il parco al suo interno sia per chi
lo guardi dal di fuori, ad esempio dalle aperture degli edifici già presenti e di nuova realizzazione nell’ambito del
Consorzio Navile.
Dal paesaggio di pianura locale sono anche tratte le diverse qualità di miscele utilizzate, privilegiando inoltre la
reintroduzione di specie erbacee che rischiano di soccombere per effetto della progressiva riduzione della multi
specificità vegetale dei campi prodotta dalla agricoltura industrializzata ed estensiva. Un prato pieno di fiori selvatici
è una miniera di biodiversità, enorme risorsa per il ciclo alimentare di molte specie diverse, dai piccoli insetti alle
farfalle, alle api, fino agli uccelli e ai mammiferi superiori. La scomparsa delle fioriture selvatiche mette a rischio il
patrimonio naturale, e impoverisce la bellezza dell'ambiente.
differenziate. La semina di apposite miscele di semine (cfr. 1.e Qualità del tappeto erboso) consente la formazione di
campi al loro interno omogenei per densità, grana, altezza e colore del cotico e tra loro diversi, i quali, accostati,
restituiscono un disegno liberamente ispirato alla tessitura delle campagne bolognesi. Il risultato è un collage di
colori e materiali vegetali, un parterre rustico e insieme prezioso, di grande evidenza per l’intensa e inconsueta
caratterizzazione cromatica rispetto al contesto urbano circostante, sia per chi visiti il parco al suo interno sia per chi
lo guardi dal di fuori, ad esempio dalle aperture degli edifici già presenti e di nuova realizzazione nell’ambito del
Consorzio Navile.
Dal paesaggio di pianura locale sono anche tratte le diverse qualità di miscele utilizzate, privilegiando inoltre la
reintroduzione di specie erbacee che rischiano di soccombere per effetto della progressiva riduzione della multi
specificità vegetale dei campi prodotta dalla agricoltura industrializzata ed estensiva. Un prato pieno di fiori selvatici
è una miniera di biodiversità, enorme risorsa per il ciclo alimentare di molte specie diverse, dai piccoli insetti alle
farfalle, alle api, fino agli uccelli e ai mammiferi superiori. La scomparsa delle fioriture selvatiche mette a rischio il
patrimonio naturale, e impoverisce la bellezza dell'ambiente.
