Libro dello Spirito.
Tradizioni, credi, culture e stili di vita differenti si incontrano e inevitabilmente ingaggiano un dialogo pacifico o antagonistico, ma che porta sempre a stimolare la conoscenza e la familiarità reciproca, e potenzialmente la comprensione, il rispetto e la solidarietà. Con il nostro progetto abbiamo dunque deciso di indagare e lavorare su questa area, cercando di inserire un gruppo di utenti all’interno di un esperienza, in cui attraverso l’interazione e la performance si cerca di stimolare una riflessione sul tema del diverso e un senso di rispetto e tolleranza.
Il linguaggio adottato è quello della religione, linguaggio che spesso , frainteso, ha portato a frammentazioni della nostra società. Con il progetto si intende dimostrare il come i vari credi e usanze, per quanto differenti negli scritti e nelle gestualità, partono tutte da un pensiero comune, di norme e insegnamenti che in primo luogo cercano di dare risposta alla necessità di creare un senso civile di solidarietà, buona convivenza e rispetto reciproco all’interno di una comunità. Sarà la conoscenza reciproca dunque in grado di generare nuove interfacce, spazi e orizzonti dove all’individuo apparterà la più grande delle “fedi”, il rispetto.
Manifesto
Cosa siamo se non un aggregato di particelle e molecole dalle più svariate forme, colori e culture? Cosa realmente ci rende simili e cosa ci distingue dagli altri esseri? Quali gesti, smorfie, respiri ci rendono particolari e allo stesso tempo uguali? Siamo un insieme di caratteri chimici, meccanici e psicologici essenziali e distintivi in ognuno di noi e questo ci permette di definirci Umani. Ma cosa è l’umanità?
Non può essere solo vista come una somma di ogni io, un semplice dato quantitativo, un insieme biologico, una realtà già esistente di cui ci si può limitare a prenderne atto. L’umanità è una storia infinita; è una torre di babele in continua ascesa; è una costruzione attraverso l’azione comune e solidale di una molteplicità di soggetti che mattone dopo mattone continuano a erigere questo enorme forno vitale dal quale tutto ha avuto inizio. Siamo tutti corpi nati dallo stesso impasto, dalla stessa farina. Carne di carne, ossa di ossa e membra di membra e per quanto simili tanto diversi in ogni pensiero e abitudine ma componenti fondamentali dello stesso pane.
