RAPPRESENTAZIONI DELLE COLLETTIVITÀ
NEI LINGUAGGI DEL VISIVO

Massa e folla sono parole che identificano aggregati di persone, entità individuali che, per qualche motivo, vanno a costituire un’identità unica più o meno strutturata. Esiste una sostanziale differenza tra massa e gruppo: la prima definisce una folla non organizzata, in cui i suoi membri agiscono in modo simile ma senza conoscersi; il gruppo, invece, implica il riconoscersi e l’essere riconosciuti da qualcun altro.

Collegando l’idea di aggregazione e di folla ad altre tematiche concettuali, quali il rapporto delle masse col tempo e con lo spazio, Echi, cori e battaglie presenta una selezione di fotografie e di illustrazioni al fine di comporre una narratività che si declina al plurale: i racconti proposti sono ampi, multipli ed estesi, conferendo così ai linguaggi del visivo adoperati una rilevanza storica ed antropologica.

Lo scatto di Mimmo Jodice della Festa dell’Unità di Napoli del 1976 e le tavole di Aleksander Zograf sono stati i punti di partenza del progetto, immagini simbolo del contemporaneo, dispositivi che restituiscono episodi storici dal punto di vista di intere generazioni, descritte come masse uniche.