Lucien Moreau's profile

DINOSAURIA Music Video (from 'The Gospel of Moloch')

'DINOSAURIA' OFFICIAL MUSIC VIDEO
from the album 'The Gospel of Moloch'
written and directed by Lucien Moreau
« Cosa succederebbe se la tecnologia continuasse ad evolversi così tanto più rapidamente dei regni animale e vegetale? Ci sostituirebbe nella supremazia del pianeta? Così come il regno vegetale si è lentamente sviluppato dal minerale, e a sua volta il regno animale è succeduto a quello vegetale, allo stesso modo in questi ultimi tempi un regno completamente nuovo è sorto, del quale abbiamo visto, fino ad ora, solo ciò che un giorno sarà considerato il prototipo antidiluviano di una nuova razza... Stiamo affidando alle macchine, giorno dopo giorno, sempre più potere, e fornendo loro, attraverso i più disparati ed ingegnosi meccanismi, quelle capacità di auto-regolazione e di autonomia d’azione che costituirà per loro ciò che l’intelletto è stato per il genere umano. »
(Samuel Butler, 1855)


Se la singolarità possa mai rappresentare il nostro avvenire è materia di discussione tra le menti nobili del pianeta su cui abitiamo. Se la singolarità sia mai avvenuta. Se la singolarità abbia addirittura ragione di esistere, come concetto. Eppure noi umani, esseri perfettibili e mai imperfetti, in eterno divenire e mai progrediti abbastanza, sospesi tra l’infinito microscopico e il macroscopico infinito, erriamo nel territorio compreso tra la radice del Tutto e l’origine del Nulla, che poi sono la stessa cosa. La singolarità tecnologica, ovvero il momento in cui il livello di fluidità della società antropoinformatica sarà così estremo da divenire automaticamente incomprensibile, ulteriore, altro e superare la capacita di interpretazione dell’umano stesso, è tema fondante del secondo album del progetto Moloch. Gianni Venturi e Lucien Moreau, voce e musica del progetto, questa volta coadiuvati ed impreziositi dalle strutture vocali di impronta sciamanica di Debora Longini e dalle incredibili sonorità etno-jazz del sax internazionale di Emiliano Vernizzi, grandi ospiti ed essenza migrante dell’album.

“Il Vangelo di Moloch”, ovvero dove le religioni del capitalismo osano quando non si osa osservarle dritto nel centro dei loro complotti. La società del consumo facile, la religione dell’oggetto, la divinazione dell’obsolescenza programmata. Noi tutti, schiavi di un dio dalle fauci di fuoco, in corsa verso la singolarità aguzza, comodamente piantati nel sedile di un carrello da supermercato, grande magazzino delle memorie smarrite, il volto assorto nel deprecabile selfie che di noi rimarrà, dopo di noi, unica memoria del mondo. Selfie Ergo Sum, come il titolo di uno dei brani principali dell’album. Nella musica la poesia sola sopravvive; nella poesia la musica sola sopravvive. E diviene caverna. Mito. Ogni brano una domanda irrisolta.

Il video musicale del singolo, intitolato “Dinosauria” come l’omonima profetica poesia di Charles Bukowski, è ancora una volta omaggio alla poesia dei poeti Beat, alla libertà di parola, alla ricerca di senso e significato mediante i toni tribali, progressive ed elettronici, dai tratti urban jazz, della musica. Scritto e diretto da Lucien Moreau, il video segue il percorso di un uomo (Gianni Venturi) nella suburbana dimensione di una periferia divorata dalla grande distorsione finale, dalla venuta del sacro glitch, che strappa e deforma, che annienta e divora le umane costruzioni per ricondurle, apparentemente, alla purezza del loro stato originale. Ed il viaggio è attraversamento di ferite inflitte nel tessuto della realtà, sul margine dell’abisso, per raggiungere la cabina telefonica al centro dell’universo, dalla quale il messaggio restituente sarà convogliato verso l’Atomo Centrale: orecchio cosmico di un dio che, assente, risponderà mediante segreteria telefonica dall’altro capo dell’apparecchio ricevente.

Dalle periferie sgretolate comincia il manifesto del Vangelo di Moloch. Ancora una volta album musicale, reading poetico, movimento di avanguardia artistica, speculazione antropologica, incursione filosofica tra synth e taiko drums, tra linguaggi moderni e antichi, tra musica sinfonica e diplofonie rock, sempre e comunque dai toni assolutamente cinematografici.

L’album “Il Vangelo di Moloch” è acquistabile in formato digitale su http://molochthealbum.bandcamp.com


CREDITI · DINOSAURIA · official music video

Scritto e diretto da Lucien Moreau
Liberamente ispirato alla poesia “Dinosauria, We” di Charles Bukowski
Con Gianni Venturi, Lucien Moreau, Debora Longini, Emiliano Vernizzi
Make-up design Tobias Tran
Costumi Chiara Megan - Calicò Vintage
Mix e mastering Federico Viola - Animal House Studio
Assistente alla regia Alessandra Rizzi
Comunicazione e promozione Alessandra Gallieri
Riprese, montaggio ed effetti visivi Eugenio Squarcia
© ESMA Creative Studio 2018


album lineup · IL VANGELO DI MOLOCH

Gianni Venturi - testi e voce
Lucien Moreau - strumenti e synth

Con la partecipazione di
Debora Longini - canto e voce
Emiliano Vernizzi - sax e flauto
Ilaria Boffa - poesia

Federico Viola - effetti, mix e master
@ Animal House Studio

DINOSAURIA Music Video (from 'The Gospel of Moloch')
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