











FRA(M)MENTI
È una musica da condividere con la propria intimità dove le note che si aprono un varco nel bagaglio emozionale dei ricordi, risvegliano connessioni sopite; immagini, colori, suoni, odori, corpi, sudori e sapori. I frammenti si espandono a contatto con la nostra anima, musica e parole corrono in spirali senza tempo ...a tempo ...e fuori tempo.Il pubblico al centro circondato dai 40 frammenti sempre attivi, nella penombra, senza ordine, che diventano spazi sensoriali, uno zootropio delle percezioni. Azioni che si ripetono, corpi che raccontano, profumi che si espandono, fasci luminosi che scandiscono come lancette incoscienti un non-tempo.La musica è generatrice di questa circonferenza frammentata ma ne è anche parte e allo stesso tempo somma, circonda ma non delimita perché uno dei 40 spazi è vuoto, aperto, via di fuga o ingresso. Uno spazio da colmare, o forse solamente il silenzio prima e dopo la fine.
György Kurtág (1926) Kafka-Fragmente op.24 (1985-87) per soprano e violino
testi di Franz Kafka
(selezione)
Attila József – Fragmente op. 20 (1981) per soprano solo
testi di Attila József (selezione)
Giulia Lorusso (1990)Marginalia* (2018) per violino amplificato e tape
Eleonora Claps soprano
Lorenzo Gentili Tedeschi violino
Cristian Taraborrelli regia
Fabio Massimo Iaquone video
Lorenzo Gentili Tedeschi violino
Cristian Taraborrelli regia
Fabio Massimo Iaquone video
Massimo Odierna attore
Saria Cipollitti dancer
Saria Cipollitti dancer