Il progetto propone di valorizzare il paesaggio artificiale esistente, derivante dall’attività estrattiva di cava, amplificandone la capacità di fruizione.

 

In particolare si prevede una piazza sul mare con una nuova orografia definita da superfici inclinate. Le variazioni di quota e le leggere pendenze creano una suddivisione visiva dello spazio che, pur non realizzando alcun impedimento al movimento, conferiscono una nuova e più completa fruizione dello stesso. Tali superfici, in grado di distinguere le aree di sosta dalle funzioni prettamente pedonali, saranno realizzate con terra stabilizzata utilizzando tutto il materiale sciolto che oggi costituisce il piano di campagna che, per le sue caratteristiche plastiche ed estetiche, ben si concilia con il luogo e le sue tonalità cromatiche, permettendo di mantenere un’unità estetica e progettuale. Attraverso la realizzazione delle superfici inclinate si definisce un fondo neutro che, insieme alle rocce, accresce quel senso di “vuoto” ormai consolidato e familiare per la popolazione locale.

 

Il progetto prevede uno spazio pubblico da intendersi come piazza sul mare; un nodo turistico fondamentale ed un importante luogo di incontro e contemplazione del paesaggio, a cavallo tra parco e sito di snodo per itinerari turistici.

Per tale spazio è stato previsto un uso polivalente: vengono definiti spazi per nuove attività che comprendono in particolare la promozione di eventi musicali e teatrali, la localizzazione di fiere e feste paesane, l’installazione settimanale del mercato cittadino con una doppia fruizione urbana e turistica.