Andy
La gestualità disegna l’oggetto, la ritualità ne trasmette i valori: rispetto e cooperazione.
Andy è un progetto che nasce dall'idea di aiutare il paziente anziano, o non più in grado di prendersi cura del proprio corpo, ad entrare in un rapporto di fiducia con l'operatore che lo assisterà.
Immaginiamo infatti il profondo disagio di chi perde l'autonomia fisica (per incidenti, malattia, età avanzata,...) che gli permetteva di prendersi cura del proprio corpo.

Robert Levenson, psicologo della California University di Berkeley ha dimostrato come l'empatia (che genera fiducia) ha una base fisiologica: assumendo una postura identica, mimando gli stessi gesti, come in una "danza" non verbale (teoria del rispecchiamento).
Agire su un problema pratico affrontandolo da una doppia prospettiva: non si sanerà solo il corpo, agevolando le azioni fisiche quotidiane della cura e dell’igiene personale, ma si rispetterà anche l’emotività del paziente, in un frangente in cui viene messa alla prova (anche a livello psicologico) la persona che ha perso la propria autonomia.
Facendo riferimento allo studio sul rispecchiamento, sono state pensate due fasce unite fra loro, che permettano alle due figure coinvolte di fare lo stesso movimento ponendosi l’una di fronte all’altra. 
Si creerà così un rituale fatto di gestualità che vanno a disegnare l’oggetto nell’atto di prendersi cura di chi non è più completamente autosufficiente.
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Andy_Cura della persona
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