Viaggi Randagi - Stray Trips BOLIVIA

In Bolivia siamo potute stare solamente due settimane, pero' in due settimane si possono conoscere un'infinita' di posti incredibili: Siamo entrate in Bolivia attraverso il deserto di Uyuni, tra i piu' grandi deserti del mondo nonche' la piu' grande distesa salata del pianeta. Il viaggio e' durato 4 giorni completamente diversi l'uno dall'altro: si passa dai laghi di mille colori, a deserto di sabbia, a paesaggi con pietre giganti a forma di persone ed animali, al maestoso deserto di sale. il deserto di Uyuni e' anche tra i piu' alti del mondo, infatti si trova a 3650 metri di quota, ossia che fai tre passi ed hai il fiatone, di correre non se ne parla, e il sole ti brucia la pelle e ti disitrata il corpo. Passati questi fantastici giorni nella natura pura, ci spostiamo a La Paz, che e' tutt'altro che natura: un mare di case sovrastano la citta', di verde trovi giusto le foglie di coca che ti vendono le mamitas per la strada (le foglie di coca ti aiutano a reggere la pressione della quota). "El Alto", quartiere de La Paz che si trova a quota 4.150 metri, ogni fine settimana si trasforma nel mercato piu' grande di tutto il Sud America, cosi' grande che non ti basta un giorno per visitarlo interamente. Qualsiasi cosa tu stia cercando, la trovi al mercado de El Alto. Non contente della difficolta' di respirare, vengo costretta a cimentarmi in un'impresa piuttosto pericolosa, no anzi, la piu' pericolosa del mondo: percorrere in bici la "Ruta de la Muerte", famosa per essere estremamente difficile da attraversare nonche' per il numero di morti annuali (circa 100 l'anno). Fortunatamente riesco a sopravvivere senza neanche un graffio pero' un misto tra morte e adrenalina mi accompagnano durante tutto il tragitto. Dopo questa Esperienza di vita, decidiamo di tranquillizzarci, e ci incamminiamo verso Copacabana, piccola citta' che si trova sulle coste del Lago Titicaca, il lago navigabile piu' alto del mondo(3800m), e talmente esteso da fare da confine tra la Bolivia e il Peru'. Arrivate a Copacabana ci informano che quello stesso giorno sarebbe iniziata la settimana del Boliviano. La cittadina straripa di gente che costruisce altarini e fa riti sulle colline. Dopo 3 giorni non proprio tranquilli prendiamo una barca per la Isla del Sol, la isola piu' grande presente sul lago. Sull'isola per affittare una camera, andare a mangiare o semplicemente chiedere informazioni, devi parlare con i bambini, perche' sono gli unici a conoscere lo Spagnolo, gli anziani e gli adulti parlano solamente quechua (lingua indigena). Mi becco una tremenda intossicazione alimentare mangiando la trota di lago, passo un giorno e una notte da incubo in questa splendida isola, ma gia' il secondo giorno sono pronta ai trekking che la terra ti offre. La vista e' incredibile, il Lago e' talmente grande che sembra un mare, l'acqua e' ghiacciata e come al solito il sole e l'altezza non aiutano, anche se la passeggiata vale talmente tanto la pena che ti dimentichi che quasi non puoi respirare. Sebbene si chiami la Isla del Sol, ovviamente nei giorni in cui noi eravamo presenti arriva una tempesta elettrica apocalittica, e decidiamo di muoverci verso il Peru', dove ci aspettano nuove avventure!