Le pecche che ho riscontrato nel magazine originale, partendo dall’inizio, sono: una

cover troppo piena di testo, svalorrizzando così l’immagine principale

(cosa che oggi, ha molta importanza), a seguire, il font “serif”, dà poca

aria, e crea difficoltà alla lettura all’interno delle pagine.

Le foto, all’interno, vengono poco valorizzate, sia per la quantità che per

la grandezza minima.

Inoltre non ci sono elementi grafici particolari, che identificano tale

giornale (cosa molto importante per distinguersi).

Sapendo che tale rivista è principalemente femminile, ho studiato il logo,

per quanto riguarda la mia visione (IO Donna, su una base figurativa)

visualizzo, nel pronome, la personalità della donna, cioè la “I” indica la

rigidità, la serietà, la perfezione, mentre la “O” raffigura la morbidezza,

l’eleganza, la sensualità.

Proprio attraverso questi due elemeti ho sviluppato un restyling del

magazine.

Partendo dall’inizio, ho alleggerito la cover dal testo che copriva la foto,

sviluppando tutto in basso, ho posizionato un elemento sulla destra, per

indicare il numero di edizione.

Ho riportato all’interno dell’impaginato i due elemeti del logo, per

personalizzarlo e dare movimento all’occhio.

Inoltre ho modificato il format della rivista rendendolo più affusolato come

sono le donne, e allo stesso tempo per valorizzare le immagini, così come

i testi.

Per i testi ho utilizzato un font “sans serif”, per renedere la lettura più

leggera , e più giovanile. Ho dato più aria al contenuto per visualizzare al

meglio il tutto.

Ricordo che oggi tutti noi siamo a conoscenza, di come le foto stanno

diventando parte della nostra quotidianità, ed è per questo motivo che è

molto importante non sottovalutare il valore delle immagini nelle riviste,

perchè la donna, vuole osservare il particolare.

Inoltre ho volute inserire una set di colori (modificabili in base alle

stagioni), che potrebbero arricchire e valorizzare tale giornale.