"Osservatorio Siciliano di pubblica utilità"

Osservatorio Siciliano di pubblica utilità
Elaborato di sintesi finale – Triennale in Graphic Design Comunicazione d'Impresa
L'elaborato rappresenta il risultato delle conoscenze pratiche e teoriche, acquisite durante gli anni di studio presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. L'“Osservatorio Siciliano di pubblica utilità” mira, attraverso una ricerca dettagliata nell’ambito della grafica di pubblica utilità, ad analizzare i numerosi luoghi di cultura presenti in Sicilia, più nello specifico, i centri di cultura che presentano una propria identità visiva.
Prima parte – La Grafica di Pubblica Utilità in Italia.

La prima parte del volume, affronta in chiave generale, il concetto di comunicazione visiva strettamente legata alla grafica di pubblica utilità attraverso la visione di alcuni dei lavori emblematici dei maestri del graphic design "Made in Italy".
Lo Studio Boggeri – Milano, 1933.
Bob Noorda – Metropolitana di Milano, 1964.
Albe Steiner – Sistema di Identità visiva di Urbino, 1970.
Massimo Dolcini – L'utile manifesto di Pesaro, 1971-85.
Bob Noorda, Roberto Sambonet, Pino Tovaglia – Marchio per la Regione Lombardia, 1976
Mimmo Castellano – Il sistema di identità visiva delle Isole Eolie, 1976.
AG Fronzoni – Arte e Città di Genova, 1979.
Settimana Internazionale della Grafica – Verso una nuova carta del progetto grafico, 14 Novembre 2015.
Dall’1 al 4 Novembre 2015 a Milano, si è tenuta la Settimana Internazionale della Grafica, accompagnata anche dai festeggiamenti per i settant’anni dell’AIAP (Associazione Italiana design della comunicazione visiva), nonchè organizzatrice dell’evento. Un evento importantissimo, scandito non solo dalle voci delle nuove e future generazioni attive del settore, ma anche dalla presenza di personaggi illustri nel campo della comunicazione visiva: Armando Milani, Giovanni Baule, Pino Grimaldi, Giovanni Anceschi. 
Ma un incontro molto importante ha richiamato maggiormente l’attenzione dei numerosi spettatori, tra studenti e professionisti, presenti: il dibattito sulla Carta del Progetto Grafico. Con la partecipazione di Giovanni Anceschi e Giovanni Baule e grazie all’intervento di alcuni professori e studenti di numerose scuole e università d’Italia, si è cercato in qualche modo di discutere su quelli che sono tutti i punti che hanno reso importante questo documento, cercando anche, attraverso alcune semplici parole chiavi, proposte e ampliamente spiegate dagli studenti e dai professionisti, di proporre alcune modifiche che fossero in qualche modo adatte alla situazione attuale del settore della comunicazione visiva, così da poter anche risolvere numerosi problemi inerenti al rapporto tra il grafico e il committente.
La carta del progetto grafico, 27 Novembre 1989.
Seconda parte – La Grafica di Pubblica Utilità al bando.
La seconda parte del volume analizza i lavori di pubblica utilità realizzati per i numerosi bandi di concorso istituiti negli utlimi anni in Italia.
Studio Zelig – Il sistema di identità visiva per la SAP, 2000.
Studio Coande – Il sistema di identità visiva per Palazzo e Pinacoteca di Brera, 2003-05.
Matteo Bartoli e Michele Pastore – Bologna city branding, Ottobre 2012.
Studio 7vicocrema – Genova City Logo, 19 Marzo 2014.
Un brand per la Città di Roma, 2004-15.
Fabio Chiantini – Un brand per Firenze, 14 Ottobre 2013.
Mathieu Thibaut e Philippe Starck – il city brand di Venezia, 2003.
Terza Parte – Il sistema visivo istituzionale Sicilia.
La terza parte del volume analizza l’ambito della grafica di pubblica utilità all’interno della Regione Siciliana.
Sono stati raccolti e presentati i lavori di identità visiva realizzati da graphic designer affermati, per alcune delle istituzioni più importanti all’interno della regione.
Cinzia Ferrara – Teatro Biondo, Palermo, 1976.
Gianni Latino – Galleria Regionale Palazzo Bellomo, Siracusa, 2012.
Leonardo Sonnoli – Museo Riso, Palermo, 2009.

Studio Zelig – Parco Valle dei Templi, Agrigento.
Quarta Parte – L’Accademia e il territorio: dalla ricerca al progetto.
L'ultimo capitolo è dedicato all’Accademia di Belle Arti di Catania, più nello specifico, agli studenti che hanno realizzato, grazie alla preparazione ottenuta negli anni di studio, lavori di pubblica utilità per le istituzioni culturali siciliane.
Daniele Rametta – "Un segno grafico per il teatro", A.A. 2011-12.

Stefania Quattropani – "Brand implementation", A.A. 2011-12
Ludovica Privitera – "Museo Regionale Barocco di Noto", A.A. 2012-13.
Simona Riccobene – "Tracciare le città", A.A. 2012-13.
Serena Paola Trapani – "Dialoghi Empatici", A.A. 2013-14.
Danilo De Marco – "Identità visiva della Metropolitana di Catania", A.A. 2013-14.
Daniel Amoroso – "L'identità visiva di un Castello", A.A. 2013-14.
Nancy Cotitta – "Il teatro (in)visibile", A.A. 2014-15.
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