Sarago Maggiore (Diplodus Sargus Sargus)
Stato di cattività e osservazioni di Sergio Dilingua
Questo giovane esemplare di Sarago Maggiore (4° Mese di età in foto) , è stato prelevato da “Avannotto” (quasi 1 mese di vita) insieme ad un altro esemplare della stessa specie , ma di qualche settimana più grande in quanto lunghezza +/- maggiore di 1cm . Questi esemplari , sono stati prelevati separatamente e con molta accortezza data la loro fragilità giovanile ed introdotti un un acquario di 150l marino di tipo mediterraneo con dsb e rocce vive , già avviato da diversi mesi ; l’innesto in vasca è avvenuto separatamente , ed appena innestati , entro 30 secondi si sono riconosciuti come simili ed anno iniziato ad esplorare insieme l’ambiente circostante con molta cautela .
A partire dal 2° giorno di permanenza , iniziano a nutrirsi timidamente con cibo artificiale somministrato , quindi dimostrano sin da subito un facile adattamento e versatilità in cattività non ostante la loro giovane età; con il passare delle settimane , iniziano a crescere a vista d’occhio millimetro dopo millimetro , nei primi 3 mesi di età cercano di rimanere più in superficie possibile , scendendo di massimo 10 / 15 cm , mentre a partire dal 4 mese di età iniziano ad esplorare grotte e fondale , creando i primi spazi e territori che scelgono in relazione a presenza di cibo fortuita e presenza o meno di altri pesci territoriali; iniziano a nutrirsi anche di alghe dalle rocce vive e piante come la Posidonia oceanica , oltre che continuare a nutrirsi anche di cibo artificiale esterno , presenta quindi attitudini estremamente onnivore e poco selettive , specialmente durante la fase di crescita ; oltre a nutrirsi alternano giorni di rivalità e territorialità reciproca a giornate di giochi collettivi . Attualmente gli esemplari sono circa al loro 6/7 mese di vita , continuano a crescere e nutrirsi e rispondono bene all' approccio con la cattività; rispondono bene a sbalzi di temperatura , salinità , ossigenazione risentendone meno di altre specie marine conviventi .
Quando queste creature saranno robuste e troppo grandi per essere ospitate , torneranno nel mar Tirreno, la loro casa di origine.
Questa esperienza vuole sperimentare nuove tecniche di approccio con le creature marine da parte degli umani . In natura questi pesci sono molto schivi , si nascondono in presenza di umani a causa di un adattamento caratteriale plasmatosi nel corso degli anni della loro evoluzione , cause possibili la caccia fraudolenta , il carattere delle creature marine varia in relazione alla zona in cui vivono.
Liberando questi esemplari cresciuti in cattività, si spera di contribuire a creare una generazione di pesci più inclini ad approcci nei confronti degli uomini .
A partire dal 2° giorno di permanenza , iniziano a nutrirsi timidamente con cibo artificiale somministrato , quindi dimostrano sin da subito un facile adattamento e versatilità in cattività non ostante la loro giovane età; con il passare delle settimane , iniziano a crescere a vista d’occhio millimetro dopo millimetro , nei primi 3 mesi di età cercano di rimanere più in superficie possibile , scendendo di massimo 10 / 15 cm , mentre a partire dal 4 mese di età iniziano ad esplorare grotte e fondale , creando i primi spazi e territori che scelgono in relazione a presenza di cibo fortuita e presenza o meno di altri pesci territoriali; iniziano a nutrirsi anche di alghe dalle rocce vive e piante come la Posidonia oceanica , oltre che continuare a nutrirsi anche di cibo artificiale esterno , presenta quindi attitudini estremamente onnivore e poco selettive , specialmente durante la fase di crescita ; oltre a nutrirsi alternano giorni di rivalità e territorialità reciproca a giornate di giochi collettivi . Attualmente gli esemplari sono circa al loro 6/7 mese di vita , continuano a crescere e nutrirsi e rispondono bene all' approccio con la cattività; rispondono bene a sbalzi di temperatura , salinità , ossigenazione risentendone meno di altre specie marine conviventi .
Quando queste creature saranno robuste e troppo grandi per essere ospitate , torneranno nel mar Tirreno, la loro casa di origine.
Questa esperienza vuole sperimentare nuove tecniche di approccio con le creature marine da parte degli umani . In natura questi pesci sono molto schivi , si nascondono in presenza di umani a causa di un adattamento caratteriale plasmatosi nel corso degli anni della loro evoluzione , cause possibili la caccia fraudolenta , il carattere delle creature marine varia in relazione alla zona in cui vivono.
Liberando questi esemplari cresciuti in cattività, si spera di contribuire a creare una generazione di pesci più inclini ad approcci nei confronti degli uomini .
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This young exemplar of Sarago Maggiore (4th Month Photo) was taken from "Avannotto" (almost 1 month of life) along with another specimen of the same species but a few weeks longer as the length + - greater than 1cm. These specimens were taken separately and with great care due to their youthful fragility and introduced a Mediterranean 150l sea aquarium with dsb and live rocks, which had already begun for several months; The bath grafting took place separately, and just grafted within 30 seconds they were recognized as similar and year began to explore together the surrounding environment with great caution.
Starting from the 2nd day of stay, they begin to be timidly fed with administered artificial food, thus demonstrating an easy adaptation and versatility in captivity since their young age; With the passage of weeks, they start to grow in the eye millimeter after millimeter, in the first 3 months of age they try to stay as high as possible, down to a maximum of 10/15 cm, starting from 4 months of age begin to Explore caves and backdrop, creating the first spaces and territories that choose in relation to the presence of fortuitous food and presence or absence of other territorial fish; They also begin to feed algae from living rocks and plants such as Posidonia oceanica, as well as continue to feed on external artificial food, thus exhibiting extremely omnivorous and unattractive attitudes, especially during the growth phase; As well as feeding alternating days of rivalry and mutual territoriality on collective games days. Presently the specimens are about their 6/7 month of life, they continue to grow and nourish and respond well to the approach with captivity; They respond well to temperature changes, salinity, oxygenation, and less than other marine species living together.
When these creatures are robust and too large to be hosted, they will return to the Tyrrhenian Sea, their home of origin.
This experience wants to experiment with new techniques of approach with human creatures by humans. In nature these fish are very schizophrenic, concealed in the presence of humans because of a characterized plasma adaptation over the years of their evolution, possible fraudulent hunting, the character of marine creatures varies in relation to the area they live in.
By releasing these specimens that have been raised in captivity, it is hoped to help create a more generous fish approach to men.
Starting from the 2nd day of stay, they begin to be timidly fed with administered artificial food, thus demonstrating an easy adaptation and versatility in captivity since their young age; With the passage of weeks, they start to grow in the eye millimeter after millimeter, in the first 3 months of age they try to stay as high as possible, down to a maximum of 10/15 cm, starting from 4 months of age begin to Explore caves and backdrop, creating the first spaces and territories that choose in relation to the presence of fortuitous food and presence or absence of other territorial fish; They also begin to feed algae from living rocks and plants such as Posidonia oceanica, as well as continue to feed on external artificial food, thus exhibiting extremely omnivorous and unattractive attitudes, especially during the growth phase; As well as feeding alternating days of rivalry and mutual territoriality on collective games days. Presently the specimens are about their 6/7 month of life, they continue to grow and nourish and respond well to the approach with captivity; They respond well to temperature changes, salinity, oxygenation, and less than other marine species living together.
When these creatures are robust and too large to be hosted, they will return to the Tyrrhenian Sea, their home of origin.
This experience wants to experiment with new techniques of approach with human creatures by humans. In nature these fish are very schizophrenic, concealed in the presence of humans because of a characterized plasma adaptation over the years of their evolution, possible fraudulent hunting, the character of marine creatures varies in relation to the area they live in.
By releasing these specimens that have been raised in captivity, it is hoped to help create a more generous fish approach to men.
Author:
Sergio Dilingua
lfosuite@hotmail.it
Publisher:
Sarres Product
thesarresproduction@gmail.com
Sarres Product
thesarresproduction@gmail.com
