Mauro Privitera's profile

Bambini e giovani migranti — Unicef Catania

Chi è UNICEF Italia?
Unicef Italia è parte integrante della struttura globale dell'UNICEF - Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia, l'organo sussidiario dell'ONU che ha il mandato di tutelare e promuovere i diritti di bambine, bambini e adolescenti (0-18 anni) in tutto il mondo, nonché di contribuire al miglioramento delle loro condizioni di vita.
Peculiarità della nostra organizzazione è dunque di essere al tempo stessoOrganizzazione non governativa (ONG) collocata nel panorama italiano del Terzo Settore, e rappresentante di un programma inter-governativo delle Nazioni Unite. In quanto ONG, l'UNICEF Italia gode anche dello status di Onlus - Organizzazione non lucrativa di utilità sociale.
Dal 1974 il Comitato Italiano opera nel nostro paese a nome e per conto dell'UNICEF, sulla base di un Accordo di Cooperazione stipulato con l'UNICEF Internazionale e secondo una pianificazione congiunta e continuativa delle proprie attività il cui strumento principale è il Joint Strategic Programme (JSP), rinnovato con cadenza triennale.
In armonia con il resto dell’organizzazione, anche l’azione dell’UNICEF Italia si ispira ai principi della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Il Comitato Italiano per l'UNICEF si articola in una struttura professionale e in una rete di volontari presenti in modo capillare sull'intero territorio nazionale.
Cosa è Bambini e giovani migranti – cittadini senza confini per un futuro di pace?
A Catania, nella splendida cornice dello storico Palazzo Manganelli, domenica 7 maggio 2017, ha avuto luogo l’iniziativa: “Bambini e giovani migranti, cittadini senza confini per un futuro di pace”, promossa dal Comitato Provinciale di Catania per l’UNICEF, presieduto dal Prof. Vincenzo Lorefice, per ringraziare le istituzioni che, nell’adempimento dei loro compiti, per mare e all’arrivo sulle nostre coste, ci mettono il cuore e una encomiabile dedizione nel salvare la vita di tanti esseri umani tra cui migliaia e migliaia di bambini, spesso soli.
Sono bambini che fuggono, lasciandosi dietro le proprie case, a causa delle violenze e dei conflitti all’interno e all’esterno dei confini dei propri paesi. Traumatizzati, intraprendono un'avventura molto più grande di loro, costretti ad affrontare ulteriori pericoli, come la malnutrizione e la disidratazione, il traffico, il rapimento, lo sfruttamento, le percosse, la detenzione, gli abusi sessuali e persino gli omicidi.
Spesso sono vittime di xenofobia e di discriminazione nei paesi di transito e in quello d’imbarco e corrono un serio rischio di annegare durante la traversata via mare. 
Coloro che sono intervenuti hanno avuto la possibilità e l’emozione di incontrare gli artefici di quella meravigliosa esperienza, di ascoltare testimonianze di giovani immigrati, di visitare la mostra: “Giovani vite da salvare”, con bellissime foto che immortalano quei particolari momenti, di conoscere l’impegno dell’UNICEF in quelle occasioni, di ascoltare live brani dell’immortale musica classica, di assistere a danze dell’Ottocento e di visitare il Palazzo, accompagnati da una preparatissima guida. 
Una sala è stata dedicata ai lavori artistici del senegalese Baye Gaye e un’altra ad un dipinto di Francesca Di Mauro, ispirato al tema del salvataggio dei bambini. 
Sono state allestite apposite postazioni per l’adozione di Pigotte multietniche e classiche e verrà approntato uno spazio per l’acquisto dell’orchidea UNICEF.
A conclusione, è stato possibile gustare, allestito nel bellissimo giardino, un assortimento di assaggi della cucina multietnica e, naturalmente, della nostra Sicilia, accompagnato da bevande analcooliche. 
L’evento ha avuto il fine di raccogliere fondi interamente destinati al Progetto UNICEF “Bambini in pericolo”.
Bambini e giovani migranti — Unicef Catania
Published:

Owner

Bambini e giovani migranti — Unicef Catania

Bambini e giovani migranti – cittadini senza confini per un futuro di pace A Catania, nella splendida cornice dello storico Palazzo Manganelli, Read More

Published: