PopCornBlogTv, 15 novembre 2016
Anche Pechino Express è giunto al termine – cosa guarderemo adesso il lunedì sera? – e come al Gfvip ha vinto la coppia meno conosciuta: i The Show.
Ma come hanno fatto questi due giovani milanesi ad arrivare sul grande schermo e partecipare a uno dei reality show televisivi più seguiti?
Documentandoci un pochino abbiamo scoperto che quella su RaiDue non è stata la prima esperienza televisiva di Alessio Stigliano e Alessandro Tenace; la coppia ha condotto nel 2014 la trasmissione “Quanto Manca”, sulla medesima emittente Rai, mentre l’anno seguente è sbarcata su Italia Uno con “Fattore Umano”, programma basato su candid camera ed esperimenti sociali.
Sicuramente pochi si ricorderanno di loro, entrambi i programmi infatti non hanno avuto una grande risposta da parte del pubblico e hanno ricevuto molte critiche, ma al di là di questo (noi siamo sinceri, non li abbiamo visti), torniamo alla domanda iniziale, come hanno fatto?
Beh semplice – o quasi – è stata tutta colpa e merito dei social!
Beh semplice – o quasi – è stata tutta colpa e merito dei social!
Alessandro e Alessio erano appassionati di scherzi – chi di non non lo è? – e da questa passione hanno deciso di costruire un vero e proprio lavoro.
Il loro punto forte è stato quello di creare fin da subito una struttura organizzata al loro canale: non a caso con i loro video hanno cercato di occupare uno spazio ancora libero nel mercato di YouTube in Italia, quello delle candid camera.
Il loro punto forte è stato quello di creare fin da subito una struttura organizzata al loro canale: non a caso con i loro video hanno cercato di occupare uno spazio ancora libero nel mercato di YouTube in Italia, quello delle candid camera.
Da semplici studenti – e lo sono ancora, entrambi – il primo ottobre 2013 sono sbarcati su YouTube e già con il primo video hanno ottenuto più di 200.000 visualizzazioni: il successo era assicurato, infatti, poche settimane dopo il loro quarto video “morire tra la gente” ha raggiunto i 2 milioni di visualizzazioni.
La loro bio recita : “theShow importa in Italia, sul solco dell’esperienza americana, scherzi ed esperimenti sociali. Come reagirà l’italico popolo (laggente) a comportamenti fuori dal comune e ben oltre il limite della demenza? theShow, la prossima vittima potresti essere tu.”, partendo infatti da video in cui semplicemente fissavano la gente, il duo è arrivato a creare video più complessi che si sono trasformati in dei veri e propri esperimenti sociali all’americana dotati di importanti messaggi socio-educativi, dal “Fermeresti un’aggressione razzista” fino a “situazioni imbarazzanti in edicola” passando per il celebre “le donne guardano in mezzo alle gambe degli uomini?”, ogni video trattava argomenti semplici, ma attuali, capaci di coinvolgere il pubblico e creare situazioni di ilarità.
Con due video a settimana, il mercoledì e il venerdì, i The Show hanno guadagnato sempre più consensi da parte del pubblico, fino ad arrivare oggi ad avere 1.487.838 iscritti al primo canale e 460.895 sul secondo.
Per due anni consecutivi Alessandro e Alessio hanno vinto gli Mtv Web Show Awards per la categoria Prank e YouTube li ha onorati del Gold Play Button per aver raggiunto il milione di iscritti al canale.
Da maggio 2007, momento in cui YouTube ha spalancato le porte ai creatori indipendenti il numero di utenti è aumentato in maniera esponenziale, basti pensare che dal 2014 al 2015 la crescita è stata di quasi il 60%, sfiorando nell’arco di quest’anno il miliardo di utenti attivi.
La ricetta dei the Show è stata quindi relativamente “semplice”: hanno trovato una fetta di mercato libera, ci hanno messo passione, spontaneità e un pizzico di organizzazione (forse qualcosina più di un pizzico) ed eccoli oggi sul grande schermo di Pechino Express! Siamo certi che la vittoria di Pechino Express sarà un enorme trampolino di lancio per loro, magari per aspirare alla conduzione di qualche programma più “fortunato”, intanto è uscito proprio ieri – casualmente – il loro primo libro “Fallo. Teorie inutili ed esercizi pratici per vincere le paranoie ed essere vergognosamente felici” (edito da Mondadori), per ora vi diciamo solamente che il titolo ci piace, ma quando lo avremo letto vi faremo sapere sicuramente qualcosa in più.
