Fattoria Scaldasole

Agency: Arteficegroup

Art Director: Tommaso Terruzzi

Copywriter: Mattia Valesini

CP:Miyagi

Tutto è pronto per preparare i biscotti. Sul tavolo sono poggiati tutti gli elementi necessari alla preparazione, e alcuni oggetti che contraddistinguono l’atmosfera natalizia. Le mani di una donna lasciano una palla di impasto e un biscotto a forma di omino. Il biscotto chiude gli occhi e li riapre. Lentamente l’omino inizia a muoversi. Inizia a giocare con gli elementi presenti sul tavolo: prima prende la palla di impasto, la avvicina al vasetto di yogurt la fa diventare una scaletta e ci si tuffa dentro. poi si rotola negli zuccherini, poi saltella sui tubetti decorativi e spruzza glassa colorata su tutto il piano. Vede al suo fianco una biscottina. Si gira e la prende per mano. La scuote, ma lei non si muove, Si avvicina, la guarda, e cerca di spaventarla per vedere se finge o è proprio immobile. Lui si allontana e ritorna con della pasta fresca con cui si crea dei grossi baffi e un cappello a cilindro. La biscottina rimane immobile. Crea una piccola rosa, se la mette in bocca e fa un balletto. La biscottina rimane immobile. Allora prende il cucchiaio sporco di yogurt, lo lancia in aria. Lo yogurt forma un cuore e poi cade come fiocchi di neve, riempiendo tutto come il giorno di Natale perfetto. Si avvicina alla biscottina e gli dà un bacio. Lei si gira di scatto e lo bacia. In quel momento torna la signora che prende i biscotti e li inforna. Nell’ultima scena, sull’albero di Natale si vedono i due biscottini, uniti mano nella mano.