Su queste basi nasce arche’, un artefatto che si colloca nell’ ambiente domestico, perché è qui che è necessario sopperire alle carenze appena descritte, è qui che possiamo riappropriarci della nostra individualità ed è qui che è importante trovare la propria dimensione, il proprio angolo di quiete e relax. Si compone di due diversi elementi: un materasso dinamico ed una coperta con inserti luminescenti.
Archè permette di creare uno spazio unico e confidenziale, di muoversi con noi ed evolversi insieme al nostro stato d’ animo. Archè non assolve ad una singola funzionalità o conformazione, non si chiude in una definizione specifica. E’ una struttura modulare che prende forma sotto i bisogni del fruitore. Può assumere infinite configurazioni e articolarsi assecondando le funzioni di seduta, divanetto, chaise longue, letto o rifugio. Le varie configurazioni prendono forma grazie anche all’ ausilio di bottoni appositamente disposti.
Trova ispirazione morfologica dalle suggestioni della Natura nella misura in cui ho lasciato si appoggiasse al muro come fosse la sua spina dorsale, che si arrampicasse al muro come fanno le radici, come fa la natura quando si appropria degli spazi del costruito, come quando vince sull’ artificio.
 Per consentire il movimento, l’ imbottitura è disposta solamente nella parte centrale dei moduli triangolari, lasciando che la cucitura determinasse i solchi lungo i quali il materasso riesce a piegarsi ed articolarsi nello spazio seguendo gli input degli utenti a cui è predisposto a reagire, cambiando funzione ed aspetto per seguire le personali inclinazioni di ciascuno di noi.

Archè è un artefatto che fa leva sul coinvolgimento attivo dell’ utente, artefice ultimo che modella la struttura nelle più disparate varianti. E’ un “luogo” in cui togliersi le scarpe e ritrovare il contatto con il sé primordiale.
L’ elemento “coperta” ricalca la struttura portante seguendo con le cuciture gli stessi moduli e si completa con dei triangoli di Energlo, un materiale fotoluminescente. Questa componente era essenziale al  fine di instaurare nell’ utente una reazione emotiva, di creare una relazione con il fruitore atta a farlo sentire avvolto e al sicuro, di conferire una percezione di calore e comfort. La connotazione mutevole del progetto consente al fruitore di avvolgersi completamente di luce, importante per chi avverte scompensi. Le diverse forme e dimensioni che compongono l’ elemento “coperta” sono state pensate per permettere all’ utente di portare con se un “triangolo di luce”. Specialmente per chi accusa scompensi, avere a disposizione un elemento luminescente può rappresentare un motivo di sicurezza

ARCHÈ
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ARCHÈ

Progetto di Furniture Design sviluppato per la tesi di laurea triennale. Archè è una seduta multifunzionale, capace di assumere infinite configur Read More

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