La tesi riguarda il concorso per la progettazione del nuovo centro logistico di Santa Claus a Oulu, in Finlandia. Progettare un centro logistico per Santa Claus può sembrare una sfida folle e proprio per questo abbiamo deciso di confrontarci con questa avventura. Il lavoro si è svolto seguendo la linea guida del bando, ovvero progettare uno spazio che sia funzionale e che allo

stesso tempo offra ai visitatori un'esperienza che non potranno mai dimenticare, cercando di rivitalizzare una zona che è principalmente caratterizzata da parcheggi ed edifici industriali poco attraenti. Il progetto è una rivisitazione in chiave moderna della fabbrica di Santa Claus, l'analisi della zona ha evidenziato l'assenza di una maglia urbana importante e per questo

abbiamo prediletto la forma archetipo per eccellenza della geometrica euclidea: il cerchio. Il cerchio non ha inizio né fine, né direzione né orientamento ed ha un forte potere magnetico. Altre linee guida importanti per il progetto sono state le scelte tecnologiche e strutturali che hanno permesso di creare ambienti di particolare attrazione capaci di emozionare.

 

The thesis is about the competition to design the new logistics center for Santa Claus in Oulu, Finland. Designing a logistics center for Santa Claus seems a unbelievable challenge and that’s the reason why we decided to deal with this adventure. The work was carried out following the guidelines of the call, or rather designing a space that is both functional and at the same

time offers to visitors an experience that they will never forget, trying to revitalize an area that is mainly characterized by parking and unattractive industrial buildings. The project is a modern interpretation of the factory of Santa Claus, the analysis of the area showed the absence of a major urban grid so we have favored the archetype form for excellence of Euclidean geometry: the circle. The circle has no beginning or end, neither direction nor orientation and has a strong magnetic power. Other important guidelines for the project were the structural and technological choices that have enabled us to create environments of particular attraction able to excite.

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“ Never forget to play ” (Aalvar Aalto)

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La tesi nasce dal bando di concorso internazionale di idee “The Unbelievable challenge” indetto da Ruukki in collaborazione con Snøhetta, Helsinki Design Week e la città di Oulu in Finlandia. Il tema è la progettazione di un centro logistico per Santa Claus. Poiché Babbo Natale è conosciuto in tutto il mondo ed è leader di mercato nel suo settore, l’obiettivo del concorso è quello di creare una soluzione unica, stimolante e innovativa per il suo nuovo centro logistico. Il centro logistico dovrebbe essere altamente funzionale, ma anche visualizzare i valori architettonici di alta classe e di contribuire a un paesaggio urbano stimolante. Il luogo scelto dagli organizzatori del concorso si trova a Peravainio nella città di Oulu, che è un hub logistico nella Finlandia settentrionale, situato a pochi km dal centro della città, l’aeroporto di Oulu e il porto.

L’approccio all’area di progetto ha evidenziato l’assenza di una maglia urbana evidente e riferimenti territoriali importanti. Il lotto è una grande area agricola a cielo aperto circondata da zone principalmente non sviluppate. L’impianto del vicino centro abitato di Peravainio risulta non omogeneo e le altre zone limitrofe sono prevalentemente boschive o industriali. Il bando di concorso richiedeva esplicitamente che il progetto rivitalizzasse l’intera zona diventandone il polo attrattivo. Per questo la scelta è stata quella di creare un edificio che fosse in grado di diventare un landmarker. Il cerchio, in quanto forma eccentrica, si è rilevata la scelta più adatta a questa esigenza.  Ha da sempre una valenza mistica e legata all’immaginario dell’infinito e del sogno che ha molto a che fare con Santa Claus. Stando alla filosofia platonica e neoplatonica il cerchio è la forma perfetta; il leggendario tempio di Apollo degli Iperbolei viene descritto come circolare e la città dell’isola di Atlantide viene descritta da Platone come un insieme di anelli concentrici di terra e acqua. Nel simbolismo alchemico il cerchio è un punto di messa a fuoco centrale, i cerchi pongono l’accento sull’interno del confine di cioè che essi contengono. Il cerchio era la forma geometrica di protezione nella cultura celtica, spesso veniva disegnato o costruito a questo scopo, così che il nemico non potesse valicare quel sacro confine che poi divenne anche uno strumento della magia evocatoria e rituale.