Dal finestrino della macchina guardo la quantità di dendè piantato nelle aree adibite al pascolo, chiedo al mio ''Virgilio'' come mai i contadini avessero abbandonato la coltura della pastorizia per dedicarsi al dendè .

Lui mi spiega che per via delle riforme del governo Lula, chiedere i permessi per disboscare anche delle piccole aree per piantare dendè era diventato molto complicato, con tempi molto lunghi ed esiti finali negativi.

Questo ha fatto si, che  chi aveva dei terreni da pascolo li convertiva a terreni da dendè.

Secondo lui, questa era un ottima mossa per combattere i disboscamenti intensivi ma una pugnalata per i piccoli imprenditori locali che vedono nel ''dendè'' l' unica forma di guadagno per mantenere le loro famiglie.

 

Arriviamo alla fazenda dopo qualche ora e un paio di soste, il cumulo di caschi di dendè è ben visibile; sotto il sole caldo le bacche rosse scintillano come rubini, il camion è già arrivato. 

Dei ragazzi stanno montando una vecchia bilancia di legno, mi chiedo sorpreso come pensano di pesare una montagna di dendè con una bilancia come quella.

Il capo, che è anche il pilota del camion  è all' ombra di un albero a trattare con Mario il contadino che ha raccolto il dendè 

sento che discutono, per il pilota il prezzo del dendè è troppo alto, dopo qualche minuto di trattative gli animi si scaldano,

i ragazzi ricaricano la bilancia di legno e vanno via senza caricare il dendè.

Non si era trovato l' accordo e per la mia seconda sorpresa nell' arco di pochi minuti non si era trovato l' accordo per una manciata di real.

Faccio un giro nell' erba alta, passo vicino alle file di giovani dendè piantati da pochi mesi, c è anche del pepe legato minuziosamente ai pali di sostegno.

Mario mi viene incontro e mi fa cenno di tornare alla macchina, andiamo a vedere un posto dove lavorano il dendè, dobbiamo comprare uno scarto di lavorazione che serve per concimare, proteggere e riparare le giovani piantine di pepe.

Mario mentre siamo in macchina mi dice che non lo può svendere, che non può svendere il suo dendè, se comincia a svendere il dendè potrebbe avere ritorsioni da parte degli altri contadini che vendono dendè come lui.

Mario ha una figlia e una moglie, la figlia ha preso la patente e guida una vecchia moto da strada, ogni giorno parte da casa e ci va a scuola, la moglie di Mario è una grande lavoratrice,il dottore le ha diagnosticato una malattia alla vista e le ha imposto di girare sempre con degli occhiali da sole ma lei non se li mette mai e sfida il sole Bahiano.

Un bracciante dello Stato di Bahia per raccogliere caschi di dendè prende all' incirca 8 euro al giorno e raccogliere caschi di dendè non è una cosa semplice, se si hanno alberi giovani e quindi bassi è semplice ma arrampicarsi a 8, 10 metri da terra per far cadere un casco da diversi chilogrammi non è un mestiere per chi soffre di vertigini.

Come sappiamo, l'olio di palma viene utilizzato principalmente nell' industria dolciaria e per la produzione di biodiesel.

In circa dieci anni dal 2004 al 2014 in Indonesia sono stati tagliati 6 milioni di ettari di foresta un area grande all' incirca come la superficie dell' Irlanda inoltre, la monocoltura di palme da olio produce considerevoli emissioni di carbonio.

L' Indonesia e la Papua Nuova Guinea, preparano il terreno per la coltivazione drenando e dando alle fiamme aree di foresta palustre e torbiera, con un conseguente rilevante danno ambientale in seguito a questi episodi è stato valutato, che l'Indonesia sia diventata il terzo produttore mondiale di gas serra, inoltre la deforestazione minaccia d'estinzione di molti animali compreso l' orangotan, diffusi solo in quelle aree.

Il codice forestale brasiliano creato nel 1965 prevede il mantenimento dell 80% della foresta amazzonica come riserva. 

Di recente con le politiche del presidente Lula  e poi con quelle della presidente Dilma pare che questa percentuale sia scesa al 50%.

In Liberia durante l' epidemia di ebola del 2014 molte comunità agricole hanno subito pressioni per svendere le loro terre all' azienda Idonesiana Golden Agri-Resouced che si sarebbe cosi appropriata di piu di 15.000 ettari nei soli mesi di agosto e settembre 2014 in previsione dell' accordo del 2010 che prevede che oltre 220 mila ettari di terra vengano ceduti alla Golden Agri-Resourced per piantare palme da olio...

Pietro Andrea Guidoni 

2016