Officine Triennale

Brief
Creare un calendario di eventi che accompagnino la 21 Triennale di Architettura del 2016. L’obiettivo è quello di realizzare un piano di comunicazione online e offline per informare e attrarre i soggetti culturali e il pubblico.
 
Materiale: logo e immagine coordinata; homepage sito web; declinazione social network, selezione piattaforme, campagna multisoggetto on/offline, messa a punto di strumenti multimediali per lo storytelling continuativo delle attività.
Cliente
“21st Century. Design After Design”
 
Con questo tema la Triennale lancia una sfida all’apparente collasso del mondo contemporaneo, alle sue contraddizioni, incoerenze, incertezze. Si prefigge di proporre nuovi “punti cardinali”, di prospettare le fondamenta della cultura che verrà. E per far questo si affida al progetto e ai progettisti per analizzare e individuare ogni possibile indizio di innovazione.
Il fondamento principale dell’esposizione è quindi la ricerca e l’approfondimento delle tecniche produttive, il loro sviluppo, la loro evoluzione, il loro impatto.
Il nostro calendario di eventi dovrà esplorare questo tema, in modo verticale, accendendo quello che è il fulcro principale della manifestazione.
Concept
Creare un ciclo di eventi capaci di avvicinare lo spettatore al tema principale della Triennale, con l’obiettivo di fargli toccare con mano le tecniche e i metodi di produzione. 
Insight: ritorno al passato.
Ci sono dei luoghi in cui si può parlare di questi temi: le officine, le botteghe artigiane, le sedi principali della manualità.
Nasce così Officine Triennale, i centri di produzione della Triennale di Milano, le sue industrie, i luoghi in cui toccare con mano la manifestazione.
Realizzazione
Officine Triennale.
Una struttura di eventi basati su workshop. Non solo un incontro, ma un’esperienza. 
Esperti nel settore avranno il compito di immergere lo spettatore in modo verticale all’interno della tematica.
Location
Cinema, architettura, design, arte. 
 
Selezionare luoghi di Milano capaci di amplificare le quattro tematiche dell’esposizione.
 
Abbiamo quindi pensato a luoghi come il Deus in Isola, una vera e propria officina che col tempo ha saputo trasformarsi; piazza Gae Aulenti, simbolo di architettura e Milano; la Pinacoteca di Brera, un’istituzione del mondo dell’arte; le Officine Creative Ansaldo, un esempio che rispecchia il nostro obiettivo e il Baxter Cinema, in Largo Augusto, una rivisitazione in chiave moderna del vecchio Cinema President.
Le persone a cui parliamo sono studenti e giovani professionisti del settore, tra i 20 e 40 anni, le leve produttive del settore, in workshop e conferenze a numero chiuso cui seguirà poi un evento serale, in location a tema e dotate delle strumentazioni necessarie. Per farlo servirà registrarsi sulle piattaforme ufficiali Officine (sito e app). Gli eventi si terranno il fine settimana, ogni venerdì, sabato e domenica, distribuendosi tra questi 3 giorni, per tutta la durata della Triennale. Le Officine prenderanno quindi vita una volta a settimana ciascuna, su 3 giorni, starà poi al calendario organizzare al meglio in quale giorno farlo.
Oltre ai workshop organizzati, molti saranno aperti, come detto in precedenza, a chi vorrà utilizzare l’evento come un amplificatore di idee. Con l’insorgere delle stampanti 3d e di diversi metodi di produzione si sono espansi notevolmente i confini della creazione, per questo è più facile che idee innovative, una volta oppresse dai costi e gli ostacoli, prendano forma. Che siano progetti, strumenti, start-up od oggetti veri e propri, i nostri workshop vogliono essere un punto di incontro delle diverse discipline, avvicinando il relatore al pubblico. Per partecipare si dovrà passare tramite un’iscrizione, aperta a tutti, e in seguito per una selezione dei candidati migliori. Esperienza e innovazione parlano nello stesso luogo.
Le iscrizioni apriranno il 16 novembre, aprendo ai primi 3 mesi di workshop, concludendosi il 18 gennaio, per poi aprire, fino al 21 marzo, le iscrizioni alla seconda metà dei workshop. Nella fase di pre-esposizione, ci saranno quindi l’apertura di un bando per le iscrizioni, il sito dedicato, una comunicazione online che getterà le fondamenta per i canali che verranno utilizzati durante i mesi di attività tramite anticipazioni e creazione di contenuti e una comunicazione offline, con una campagna multisoggetto.
La Triennale aprirà il 2 aprile, le Officine la settimana successiva, l’8. Fino al 12 settembre proseguiranno parallelamente. Nella fase live prenderà completamente vita il sito dedicato, verrà lanciata l’applicazione e la comunicazione online proseguirà la sua creazione di contenuti sui workshop in corso, e anticipazioni su quelli futuri. La comunicazione offline invece proseguirà con la campagna stampa e il lancio di un magazine dedicato ai workshop, in cui sarà possibile trovare l’elenco di tutti i workshop e gli eventi.
A seguito della chiusura della Triennale e delle Officine, ci sarà una fase successiva che consisterà nella creazione di un evento per mettere in mostra i migliori progetti realizzati durante i workshop, selezionati prima dai relatori stessi, e in seguito da figure scelte apposta per l’occasione.
La campagna stampa vuole mirare a rendere maggiormente riconoscibile il logo e il nome dell’evento, comunicando il contesto a cui fa riferimento tramite dettagli di immagini. Il claim, “Forgiare il futuro”, nasce dall’unione di un verbo ormai caduto in disuso, forgiare, che richiama fortemente il processo di produzione del passato e la parola futuro, avvicinando i due estremi.
La realizzazione del magazine vuole essere un punto di riferimento per il pubblico e un media in cui comunicare i workshop. Sarà un calendario che coprirà l’intera durata della manifestazione, non conterrà articoli o elementi esterni a meno che non siano strettamente legati alle tematiche.
Per avvicinare maggiormente il pubblico più giovane, per la maggior parte composto da studenti, abbiamo ideato una serie di riduzioni rivolte alle facoltà più legate alle tematiche. Naba, ied, alcuni settori del Politecnico, la Marangoni e l’Accademia di Belle Arti saranno coinvolte in questa iniziativa. Chiunque partecipi poi ai workshop avrà accesso gratuito agli eventi serali.
Abbiamo pensato a una “fidelity card” delle nostre Officine, che tramite un QR code darà accesso agli eventi. Nominative, saranno da presentare all’ingresso.
Il sito online si dividerà in due fasi: quella di pre e quella live. Durante la fase di pre il sito descriverà gli intenti della manifestazione e i luoghi, dando poi la possibilità di iscriversi come relatore ai workshop. In questo momento nessun workshop è pubblico, quindi le uniche iscrizioni saranno per entrare a far parte dei relatori.
Durante la fase live invece prenderà vita e il suo scopo principale sarà quello di informare sulle iniziative e descrivere i principali sviluppi della manifestazione.
All’interno del sito della 21esima Triennale verrà posto, in fase di pre, un articolo riguardante la nascita di Officine Triennale e la descrizione del format. Il nostro obiettivo, nel mettere a calendario relatori, è quello di attrarre persone del settore e interessate all’evento. La Triennale comunica principalmente tramite il proprio sito, per questo è il mezzo migliore su cui far vivere una comunicazione mirata. Tramite la campagna stampa si cercherà di diffondere l’evento, tramite il sito diffondere le possibilità che offrono i workshop per i relatori. Sarà poi il passaparola a espandersi. Vogliamo creare un potenziamento del fulcro principale della Triennale, evitando una comunicazione troppo dispersiva.
Instagram, Steller e Periscope lavoreranno a stretto contatto tra di loro specialmente nella fase di live. I contenuti visivi, Periscope in live durante i workshop, Instagram e Steller fotografici, saranno il principale canale di comunicazione e diffusione degli eventi nella fase live. Periscope avrà il compito di pubblicare, tramite i canali ufficiali e dei partecipanti, i momenti in live dei workshop. Steller invece la realizzazione di racconti, fotografici, dei workshop stessi e schede dei relatori che terranno gli eventi. Instagram invece avrà una durata più lunga, realizzando contenuti non solo strettamente inerenti ai workshop ma anche a eventi legati alla Triennale, ricollegandosi ai loro canali. A tutti i relatori verrà richiesto di essere presenti su questi social e creare contenuti legati ai propri eventi, utilizzando gli hashtag ufficiali della manifestazione.
I workshop finiranno e le Officine si trasformeranno in locali aperti a tutti, in cui ci si potrà fermare per passare la serata.
 
Inoltre, verranno ideati ulteriori eventi speciali in collaborazione con Fernet Branca, brand scelto per la creazione del suo Museo Branca. L'azienda è stata ancora presente, in passato, alla Triennale (con la Torre Branca eretta nel ’33 per la quinta Triennale) e il Museo rispecchia lo spirito delle Officine. Le serate speciali verranno svolte qui, in collaborazione con il partner.
Art director: Maelle Bidegaray, Federico Nava
Copywriter: Alessia Tamburino, Lorenzo Tognacci
 
Docente: Paola Bonini
Officine Triennale
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Ideare un calendario di eventi che accompagnino la 21 Triennale di Architettura a Milano.

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