Questo progetto grafico consiste in un manuale scritto e illustrato in formato A5 che ripercorre gli ultimi cent’anni della grafica e la sua evoluzione attraverso 44 illustrazioni (18,5 cm x13 cm, pantone) accuratamente selezionate e riprodotte a mano.
Introduzione
Introduzione
Questo manuale vuole illustrare il percorso intrapreso dalla grafica nella ricerca di una sintesi delle forme tra fine ‘800 e fine ‘900. A tal scopo sono stati selezionati quegli autori e quelle immagini che meglio incarnano una tensione verso l’essenzialità nell’uso delle forme e dei colori con esiti che esprimono nel tempo una rappresentazione sintetica e simbolica del contenuto. Il primo capitolo si concentra sulla grafica pubblicitaria inizialmente interpretata dallo stile liberty; solo pochi artisti, come Will Bradley, iniziano a ricercare una sintesi formale in un momento fortemente figurativo. All’inizio del XX secolo, grazie alla Secessione Viennese e alla Scuola di Glasgow la grafica va incontro a un rinnovamento estetico e formale improntato a una maggiore austerità e semplificazione delle forme. Dagli anni ‘20 del ‘900 lo sperimentalismo grafico continua ad utilizzare il manifesto come strumento privilegiato della propria indagine. Tuttavia negli anni ‘50 l’avvento della radio, della televisione e del cinema ne soppiantano il ruolo preminente. Da questo momento fino alla fine del ‘900 la grafica s’indirizza maggiormente ad una attività legata a funzioni di pubblico interesse sviluppando nuovi modelli di comunicazione visiva. In questo manuale sono stati selezionati quegli autori che nel corso del tempo non solo hanno meglio attuato tale sforzo di sintesi formale, ma attraverso differenti scelte grafiche, ne hanno anche saputo dare un’interpretazione personale.
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