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Sin da quando mio padre era un giovanotto alto un metro e un soldo di cacio, ha sempre visto come preparare la grappa. Osservava il papà e gli amici, così apprese tutto ciò che serviva. Frutta, alcol, ampolle, caldo e barili. Da molti anni imbottiglia una grappa limpidissima alle ciliegie (sceres), all'uva (üga), al kiwi e alle prugne (brügn).

Per avere qualcosa di particolare, che nessuno ha in casa, mio padre mi ha chiesto di occuparmi delle etichette da mettere sulle bottiglie.

I fogli con gli schizzi erano tanti, le idee venivano anche durante la notte, nel sonno, o mentre guidavo.

Alla fine sono state scelte queste e a breve, nelle case di amici, ci saranno bottiglie di grappa con le etichette personalizzate da me...

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Enjoy