FOOD ARCHITECTURE
ph Tiziana Bel
www.tizianabelphotography.com
in collaborazione con Claudia Galindo (Art Direction)
lavoro realizzato in occasione del MuseoFotoFestival 2015, Bari Italy
www.fotofestival.it
lavoro esposto presso la Galleria Spazio Giovani, via Venezia n. 41, Bari
work in progress
Food Architecture è un progetto nato con l'intento di mostrare il legame fra forme architettoniche e
dimensione simbolica, funzionale e rituale del cibo. Unendo Design e geometria ho fotografato
questi piccole strutture commestibili realizzate senza l'uso di computer o programmi di grafica, ma
usando solo la giusta illuminazione; il materiale alimentare come biscotti, wafer, frutta e verdura
sono impiegati in una nuova dimensione di materiale da costruzione .
Gli scatti sono realizzati con grande cura nel design, nelle forme geometriche e con grande
attenzione al colore e all'illuminazione, con un risultato che si avvicina al mondo dell'illustrazione
computerizzata, dando l'illusione ad una prima osservazione di un lavoro realizzato con l'ausilio di
potenti software dedicati alla grafica digitale. Al contrario tutti i set sono stati realizzati
manualmente, dai i cibi usati come materiali di costruzione i quali sono stati ritagliati e disposti con
rigore geometrico, all'illuminazione e ai fondali omogenei color pastello: una scelta cromatica non
casuale ma legata alla tendenza in campo pubblicitario a rendere il cibo più appetibile,
confezionandolo con pakaging dai colori attraenti.
L'intento del lavoro è stato quello di creare scenari visionari, in cui l'organizzazione geometrica
degli oggetti restituisce una visione onirica del paesaggio urbano: le moderne costruzioni
architettoniche sono trasfigurate in cibo, a simboleggiare come il tema del cibo, dalla produzione, al
consumo investa interamente la dimensione architettonica, urbana e naturale del paesaggio
contemporaneo.
dimensione simbolica, funzionale e rituale del cibo. Unendo Design e geometria ho fotografato
questi piccole strutture commestibili realizzate senza l'uso di computer o programmi di grafica, ma
usando solo la giusta illuminazione; il materiale alimentare come biscotti, wafer, frutta e verdura
sono impiegati in una nuova dimensione di materiale da costruzione .
Gli scatti sono realizzati con grande cura nel design, nelle forme geometriche e con grande
attenzione al colore e all'illuminazione, con un risultato che si avvicina al mondo dell'illustrazione
computerizzata, dando l'illusione ad una prima osservazione di un lavoro realizzato con l'ausilio di
potenti software dedicati alla grafica digitale. Al contrario tutti i set sono stati realizzati
manualmente, dai i cibi usati come materiali di costruzione i quali sono stati ritagliati e disposti con
rigore geometrico, all'illuminazione e ai fondali omogenei color pastello: una scelta cromatica non
casuale ma legata alla tendenza in campo pubblicitario a rendere il cibo più appetibile,
confezionandolo con pakaging dai colori attraenti.
L'intento del lavoro è stato quello di creare scenari visionari, in cui l'organizzazione geometrica
degli oggetti restituisce una visione onirica del paesaggio urbano: le moderne costruzioni
architettoniche sono trasfigurate in cibo, a simboleggiare come il tema del cibo, dalla produzione, al
consumo investa interamente la dimensione architettonica, urbana e naturale del paesaggio
contemporaneo.
Building at Day
Skyscrapes
Building at Night
Skyline
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