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In questa ipotesi si è dato risalto alla cultura millenaria della tradizionale medicina cinese, prendendo spunto dal periodo storico in cui si diffuse in maniera preponderante. A partire dal 200 d.C., il medico Hua Tuo formalizzò così la cosiddetta “arte dei cinque animali” gli antichi saggi curavano l’arte della respirazione. Allungavano gli arti e i lombi e muovevano i muscoli dell’addome. Così fermavano l’avanzare del tempo. Possedendo un metodo che è chiamato l’arte dei cinque animali: la tigre, il cervo, l’orso, la scimmia e l’uccello; i quali influenzano i cinque organi interni del corpo umano: il cuore, la milza, i polmoni, i reni e il fegato.
Sempre nel terzo secolo a.C. troviamo uno stile di scrittura detto “sigillare” che è il più antico degli stili ancora utilizzati nella calligrafia: esso trova il suo apogeo nella dinastia Qin, 221-206 a.C. Deriva da un adattamento calligrafico dei caratteri arcaici, volto a dare loro una forma adatta ad essere incisa sul bronzo o sulla pietra.
