SCENOGRAFIA SPETTACOLO ITINERANTE IL MAGO DI OZ
Il progetto didattico traduce nel linguaggio dell’architettura la fiaba Il Mago di Oz, inscenata negli spazi antistanti al Dipartimento di Scienze di Parco d’Orleans.
La composizione architettonica del luogo favorisce la messa in scena della favola, poichè i regni trovano somiglianze con le varie piazze: la città di Smeraldo sarà inscenata nell’anfiteatro, caratterizzato da una forma di smeraldo o il viaggio dei personaggi sarà inscenato nella piazza dei faggi per la presenza di varie piante che simulano la foresta oscura. Altra caratteristica del luogo che influenza le scelte scenografiche è il colore: il grigio. Per contrastare la monocromia del luogo, si riprendono i colori primari presenti nella favola per determinare gli scenari dei regni: Est blu, Ovest giallo e Sud rosso. Per tradurre in scenografia il tema del colore si riprendono delle forse elementari , quali il cerchio, il quadrato e il triangolo, associandole ai colori. Oltre le forme e i colori altro tema è evidenziare alcuni elementi fondamentali della storia, quali: scarpette argentate, i papaveri, il cappello dorato e il trono del mago, inseriti nel percorso come elementi sproporzionati rispetto al contesto. Il percorso di allestimento scenografico (che descrive le caratteristiche di uno spettacolo itinerante), viene segnato dalla presenza di insegne mobili che girando e cambiano colore.
Altre caratteristiche che si trovano lungo il percorso saranno delle proiezioni delle varie trasformazioni del mago, la riproduzione di un uragano (nella scena iniziale) all’interno di un tendone tramite effetti sonori che simulano in vento e la presenza di archi colorati (nella scena finale) che simboleggiano il viaggio di ritorno dei protagonisti, che una volta attraversati saranno inondati da fumi che impediranno allo spettatore di visualizzare la sparizione degli attori.
La composizione architettonica del luogo favorisce la messa in scena della favola, poichè i regni trovano somiglianze con le varie piazze: la città di Smeraldo sarà inscenata nell’anfiteatro, caratterizzato da una forma di smeraldo o il viaggio dei personaggi sarà inscenato nella piazza dei faggi per la presenza di varie piante che simulano la foresta oscura. Altra caratteristica del luogo che influenza le scelte scenografiche è il colore: il grigio. Per contrastare la monocromia del luogo, si riprendono i colori primari presenti nella favola per determinare gli scenari dei regni: Est blu, Ovest giallo e Sud rosso. Per tradurre in scenografia il tema del colore si riprendono delle forse elementari , quali il cerchio, il quadrato e il triangolo, associandole ai colori. Oltre le forme e i colori altro tema è evidenziare alcuni elementi fondamentali della storia, quali: scarpette argentate, i papaveri, il cappello dorato e il trono del mago, inseriti nel percorso come elementi sproporzionati rispetto al contesto. Il percorso di allestimento scenografico (che descrive le caratteristiche di uno spettacolo itinerante), viene segnato dalla presenza di insegne mobili che girando e cambiano colore.
Altre caratteristiche che si trovano lungo il percorso saranno delle proiezioni delle varie trasformazioni del mago, la riproduzione di un uragano (nella scena iniziale) all’interno di un tendone tramite effetti sonori che simulano in vento e la presenza di archi colorati (nella scena finale) che simboleggiano il viaggio di ritorno dei protagonisti, che una volta attraversati saranno inondati da fumi che impediranno allo spettatore di visualizzare la sparizione degli attori.
costumi per lo spettacolo itinerante il mago di oz
Manifesto spettacolo itinerante il mago di oz
