Zoom Out
una nuova visione della vita
una nuova visione della vita
Progetto realizzato come elaborato finale per la Laurea di primo livello in Design della comunicazione al Politecnico di Milano.
L'artefatto realizzato deriva da una libera interpretazione del film "Pane e Tulipani" di Silvio Soldini.
In seguito all’analisi del film, si è deciso di concentrare l’attenzione sull’evoluzione della protagonista, che attraverso il percorso di formazione rappresentato dal viaggio a Venezia riesce a spogliarsi del suo ruolo di casalinga di provincia per riappropriarsi della sua libertà e della sua vera personalità. Il concept consiste nel coinvolgere l’utente nella riflessione sulla propria condizione di vita, tra maschera e volto, grazie al parallelo con le vicende della protagonista di Pane e tulipani.
Il concept si propone di trasmettere il messaggio del film anche attraverso il coinvolgimento dell’utente in una lettura attiva, in modo da far immedesimare il lettore nella vicenda, per trasformare la semplice lettura in una vera e propria esperienza.
Il film richiama alcune atmosfere caratteristiche. Gli interni veneziani appaiono come luoghi al limite del surreale: ecco dunque l’uso di colori accesi, dissonanti; le stanze sono affollate di oggetti di ogni genere, creano un’ossimorico caos armonico, interessante perchè vivo e multiforme. Quest'atmosfera è ricreata con carte da parati anni ‘60 ‘70 dai motivi decorativi geometrici o floreali.
L'artefatto realizzato deriva da una libera interpretazione del film "Pane e Tulipani" di Silvio Soldini.
In seguito all’analisi del film, si è deciso di concentrare l’attenzione sull’evoluzione della protagonista, che attraverso il percorso di formazione rappresentato dal viaggio a Venezia riesce a spogliarsi del suo ruolo di casalinga di provincia per riappropriarsi della sua libertà e della sua vera personalità. Il concept consiste nel coinvolgere l’utente nella riflessione sulla propria condizione di vita, tra maschera e volto, grazie al parallelo con le vicende della protagonista di Pane e tulipani.
Il concept si propone di trasmettere il messaggio del film anche attraverso il coinvolgimento dell’utente in una lettura attiva, in modo da far immedesimare il lettore nella vicenda, per trasformare la semplice lettura in una vera e propria esperienza.
Il film richiama alcune atmosfere caratteristiche. Gli interni veneziani appaiono come luoghi al limite del surreale: ecco dunque l’uso di colori accesi, dissonanti; le stanze sono affollate di oggetti di ogni genere, creano un’ossimorico caos armonico, interessante perchè vivo e multiforme. Quest'atmosfera è ricreata con carte da parati anni ‘60 ‘70 dai motivi decorativi geometrici o floreali.
The book is a free interpretation of “Pane e Tulipani” an italian movie directed by Silvio Soldini.
After analysing the movie, I’ve decided to stressed the aspect of the evolution of the protagonist’s behaviour. Rosalba trought the travel to Venice is able to get free from her role of provincial housewife to gain her own freedom and her own personality.
The book’s aim is to involve the reader in the thought on his own life condition between the face and the mask, thanks to the comparison with the protagonist story.
The book proposes an active reading by the user, in order to trasform the passive reading in a real experience.
After analysing the movie, I’ve decided to stressed the aspect of the evolution of the protagonist’s behaviour. Rosalba trought the travel to Venice is able to get free from her role of provincial housewife to gain her own freedom and her own personality.
The book’s aim is to involve the reader in the thought on his own life condition between the face and the mask, thanks to the comparison with the protagonist story.
The book proposes an active reading by the user, in order to trasform the passive reading in a real experience.
La copertina vuole riassumere all’esterno quello che il lettore ha sperimentato sfogliando l’interno.
La copertina è un poster A3 ripiegato in tre parti in modo da adattarsi al formato del libro. A libro chiuso essa appare un incomprensibile macchia di colore rosso.
Il lettore deve avere la curiosità di aprire il poster-copertina trovando la maniera giusta per ampliare la porzione visibile. Il poster concentra l’idea cardine del libro: solo ampliando i propri orizzonti si può comprendere appieno la realtà.
La copertina è un poster A3 ripiegato in tre parti in modo da adattarsi al formato del libro. A libro chiuso essa appare un incomprensibile macchia di colore rosso.
Il lettore deve avere la curiosità di aprire il poster-copertina trovando la maniera giusta per ampliare la porzione visibile. Il poster concentra l’idea cardine del libro: solo ampliando i propri orizzonti si può comprendere appieno la realtà.
Una striscia di carta rilegata alle due estremità insieme alle pagine blocca la lettura. Così come la protagonista del film sceglie di scappare a Venezia per dare una svolta alla sua vita, così l'utente deve decidere se strappare la pagina e scoprire il resto del libro o rimanere nel limbo iniziale.
La parte finale, coincide con il raggiungimento di una nuova conoscenza di sé e quindi un nuovo punto di vista da cui osservare il mondo. Anche l’utente arrivato alla risoluzione finale del viaggio, cambia punto di vista, per poter leggere è costretto a girare di 180° il libro, sfogliando le pagine non più da sinistra verso destra ma dall’alto al basso.
