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Anatome a Milano, parte tre: comunicazione della mostra

Anatome a Milano
Parte tre: comunicazione della mostra
L’ultima fase è costituita dalla progettazione di altri artefatti relativi alla comunicazione della mostra, ovvero l’invito, la cartella stampa e lo stendardo.
Il linguaggio visivo adottato deriva dal manifesto sull’autore e dalla copertina del sedicesimo; in questo modo si comunica in maniera coordinata l’identità della mostra.
L’invito è ideato in due versioni, una più economica e una un po’ più costosa ma di tiratura limitata.
La seconda versione riprende il concetto della tridimensionalità nelle due dimensioni e ha un aspetto un po’ più giocoso.
Entrambe le versioni sono della dimensione 10x15 cm e sono spedibili con busta semplice.
La cartella stampa è stata pensata per contenere il comunicato stampa della mostra ed un cd contenente le immagini da destinare ai giornalisti. Il formato è di 22x30,5 cm.
Lo stendardo, che misura 250x900 cm, è posto all’ingresso della mostra, e sostituisce uno di quelli affissi all’ingresso dell’edificio N del Politecnico di Milano in Bovisa.
Anatome a Milano, parte tre: comunicazione della mostra
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Anatome a Milano, parte tre: comunicazione della mostra

Politecnico di Milano, Laboratorio di Sintesi Finale, tesi dal titolo "Anatome a Milano: Catherine Zask, la lettera come immagine", 2011

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