RIMAPPING

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Tesi sperimentale_SDS Architetturara Siracusa

L’isola di Augusta, unita alla terraferma mediante due ponti, presenta un grande polmone verde costituito dalla villa comunale.

I giardini pubblici hanno rappresentato, fino a qualche decennio addietro, un luogo di ritrovo per la popolazione, non solo da un punto di vista sociale ma anche un luogo di eventi culturali e musicali.

Da un’analisi di pieni/vuoti si evince la presenza di cinque distinte piazze in corrispondenza con la forma poligonale delle mura del castello. Ogni piazza è stata denominata per convenzione con una lettera, come si vede nelle foto panoramiche a 360°.

La Villa si trova attualmente in completo stato di abbandono e di degrado. I precedenti progetti di restauro e recupero del luogo non sono mai stati realizzati. L’ipotesi di rigenerazione dei giardini pubblici si distacca dai metodi convenzionali e mira ad una strategia innovativa, allo stesso tempo accattivante e da un budget low cost. Mediante interventi puntuali nelle singole piazze, mediante l’uso di installazioni fisse (sculture) e temporanee (video), si creerà per il fruitore un percorso di riscoperta del luogo.

Le installazioni fisse narreranno la storia di Augusta antecedente all’Unità d’Italia, quando le popolazioni che nei secoli assediarono la città, hanno lasciato le tracce del loro passaggio. Le sculture si legano alla storia dei diversi colonizzatori attraverso la vegetazione, assegnando ad ognuno un albero caratteristico della loro nazione. Il processo di stilizzazione dalla forma naturale a quella della scultura con materiali artificiali seguirà i principi dettati da Leonardo da Vinci, Bruno Munari, dalla prospettiva solida e dal teatro urbano.