Arte Sacra.
Una collezione di copie di dipinti antichi a soggetto Sacro.
Per informazioni: massimotizzano@gmail.com
 
" Forse vi state chiedendo perché alcuni pittori amano copiare le opere che stanno nei musei, come faccio io. La risposta è che amano studiare, imparare, e trovare ispirazione dai grandi maestri del passato. La copia diretta dalle opere d'arte permette di cogliere l'intuizione che ebbe l'artista nel processo creativo, intuizioni che non possono essere apprese da altre fonti: infatti gli Antichi maestri non sono più disponibili per guidare uno studente e dimostrare come effettivamente lavorare, per raggiungere la perfezione che vediamo nella loro arte.
Da sempre gli artisti hanno studiato le realizzazioni artistiche e il genio creativo dei loro predecessori. Il loro metodo di studio ha sempre incluso la copia di opere d'arte originali. I giovani artisti innanzitutto copiavano i disegni dei loro insegnanti, per poi recarsi nelle grandi botteghe d'arte a copiare dai grandi maestri. Questa è la lunga tradizione che ha permesso a generazioni successive di artisti di sviluppare l'incredibile sensibilità  estetica necessaria a produrre opere che riescono a comunicare con tutta l'umanità. Erano questo 'omaggio ai maestri' e lo studio serio della loro magnifica arte, che assicuravano all'artista che il suo lavoro, basato su principi testati dal tempo, sarebbe stato molto apprezzato dall'umanità.
Oggi, gli artisti sono in gran parte molto lontani dai loro predecessori e dalle tradizioni che potrebbero aiutare la loro arte ad essere universale e rilevante per il futuro. L' atteggiamento verso l'arte e gli artisti del passato è cambiato, e oggi solo pochi artisti 'guardano' ai Maestri antichi. La visione occasionale di opere d'arte originali e l'esposizione costante a riproduzioni d'arte inesatte non sono in grado di fornire agli artisti l'esperienza necessaria per comprendere ed apprezzare veramente la grande arte del passato. Il risultato di questo è che ciò che è riconosciuto come arte oggi, comunica solo con un ristretto gruppo di conoscitori specializzati i cui standard di eccellenza non hanno né particolare rilevanza qualitativa, né universalità. Gran parte dell'arte di questo secolo si basa infatti su conoscenze particolari e approfondimenti su quella che è chiamata "arte moderna" e sugli artisti che la rappresentano, i quali sono tali solo perchè sono stati "unti" dal' "autorità" dei critici contemporanei, come se si trattasse di maestri (anticamente invece era proprio il Maestro a garantire la validità di un allievo, rendendolo indipendente e capace di fondare una propria scuola; e questo momento, che normalmente seguiva la presentazione del Caput-labori, ovvero della prima opera "indipendente" realizzata dall'allievo, era segnato da una trasmissione di carattere spirituale, a volte accompagnata dal dono di alcuni strumenti del mestiere, da parte del Maestro nei confronti dell'allievo).
Gli artisti di oggi che desiderano imparare i metodi e le tecniche tradizionali e proseguire lo stile degli antichi maestri devono affrontare molti problemi…. Siamo disprezzati dalle "autorità" del mondo dell'arte contemporanea, che ci vedono come "troppo poco impegnati" nella ricerca di nuove forme d'arte, veniamo criticati come persone dalla mentalità chiusa, vecchio stile e un po' Kitsch. Così a coloro che sono immersi nell'arte moderna, gli artisti che lavorano in modo tradizionale appaiono come fuori moda o troppo poco commerciali, destinati quindi a soddisfare gusti troppo popolari… 
I musei d'arte contemporanea che, come cattedrali di una nuova religione, si stanno costruendo in tutto il mondo, non sono concepiti o destinati a quello che si potrebbe definire l"Umanesimo tradizionale" (usiamo questo termine per indicare un'arte che può essere compresa e apprezzata da tutta l'umanità), ma come monumenti a maggior gloria dell'arte moderna e per mettere ulteriormente in dubbio il gusto popolare e così le masse dei "non credenti".
Oggi, un "umanista tradizionale" difficilmente può guardare al sostegno del ricco, trincerato, establishment del mercato d'arte contemporaneo. Peggio ancora, non si riesce neppure a trovare le scuole o gli insegnanti con un background tradizionale (ed è un vero scandalo che in Italia le uniche DUE, costosissime, scuole che insegnino questi metodi, esistano solo grazie all'investimento di capitali stranieri...). La maggior parte di questi artisti, anche quelli con lauree, diplomi e Master in attività artistiche provenienti da prestigiose Accademie, devono imparare l'arte tradizionale da soli. Siamo in gran parte autodidatti.
 
Quindi per noi non esiste altra via che la Copia: per imparare a Vedere, per perfezionare il sentire, per arrivare a conoscere il nostro stesso cuore. "
 
Massimo Tizzano.
"Giovane S. Girolamo", opera originale
olio su lino, 129 x 133 cm

"Flagellazione di Cristo", after Caravaggio
Oil on linen, 282 x 212 cm
 
"Supper in Emmaus", after Caravaggio
Copy oil on "Olona" linen, 174,5 x 139,5 cm
Private collection, Milan
"Taking of Christ", after Caravaggio
Copy oil on linen,
169 x 133 cm
private collection, Milan
"Unbelief of St. Thomas", after Caravaggio
Copy oil on linen,
147 x 116 cm
"Martirio di S. Orsola", after Caravaggio
olio su lino, 180 x 143 cm
"Giuditta e Oloferne", after Caravaggio
Oil on linen, 195 x 145 cm
"Maria Maddalena", after Perugino
oil on poplar wood
47 x 34 cm
"Salvator Mundi", after Leonardo da Vinci
copy oil on poplar wood,
66 x 46 cm 
"Virgin of the rocks", after Leonardo da Vinci (in progress)
copy oil on poplar wood,
189 x 120 cm 
"Madonna of the yarnwinder", after Leonardo da Vinci
Copy oil on poplar wood, 50 x 36 cm
private collection, Cosenza
"St. Jhon the Baptist", after Leonardo Da Vinci,
copy oil on wood panel,
 57 x 69 cm
after Antonello da Messina

"Ecce Homo", 
copy oil on wood panel,
 57 x 69 cm
"Dead Christ with an Angel", after Antonello da Messina,
copy oil on wood panel, 
"Volto di Madonna", after Perugino
Oil on antique wood panel
"San Sebastiano", after Perugino
olio e foglia d'oro su tavola antica
30 x 40 cm
"Maddalena discinta", after Giovan Pietro Rizzoli (Giampietrino)
olio su tavola
61 x 57 cm
Pittura Sacra.
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Pittura Sacra.

Una galleria di copie d'arte a soggetto religioso di Massimo Tizzano.

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