"PUPPETS"
In collaborazione con i colleghi dell'università che hanno performato e ideato il progetto. L'esibizione consiste nel controllare i due soggetti tramite comandi scritti e dettati mediante computer. I due performatori portano delle maschere per permettere agli spettatori di non immedesimarsi nei due fantocci e essere liberi nelle scelte dei comandi.
Per riflettere sulla distanza emotiva che si può creare evitando l'indiretto collegamento fra esseri umani. All'inizio le richieste risultavano superficiali e più concrete, ma col trascorrere del tempo, quest'ultime son diventate più astratte e/o violente, creando involontariamente una narrazione.