Cuore spinoso
Cartapesta, 2021
Dimensioni: 50 x 50 cm
“Alcuni porcospini, in una fredda giornata d’inverno, si strinsero vicini, per proteggersi, col calore reciproco, dal rimanere assiderati. Ben presto, però, sentirono il dolore delle spine reciproche; il dolore li costrinse ad allontanarsi di nuovo l’uno dall’altro. Quando poi il bisogno di scaldarsi li portò di nuovo a stare insieme, si ripeté quell’altro malanno; di modo che venivano sballottati avanti e indietro tra due mali: il freddo e il dolore. Tutto questo durò finché non ebbero trovato una moderata distanza reciproca, che rappresentava per loro la migliore posizione”
“Parerga e Paralipomena”, Schopenhauer
L’essere umano cerca di stringere legami forti e duraturi con altre persone, ma proprio quando la vicinanza con l’altro diminuisce molto ci si espone apertamente alle “spine”. Quando si entra in maggior intimità con una persona si rischiano i dolori più profondi ma allo stesso tempo, rimanendo lontani, non si ha la possibilità di scaldarsi con il calore umano, vitale per l’uomo.