L'AISM ai bresciani: «Questa è la sclerosi multipla».

Gli occhi sono affaticati mentre cercano di scorrere le righe del giornale, le gambe reagiscono in modo strano, la traiettoria di cammino non è dritta e il braccio sembra essere staccato dal tronco, insensibile agli stimoli.
Queste le sensazioni provate da chi il 31 maggio 2014, in piazza della Vittoria, ha preso parte a #senticomemisento - il laboratorio organizzato da Aism per sensibilizzare i cittadini sulla sclerosi multipla, una patologia neurodegenerativa, cronica, progressivamente invalidante. La seconda causa di invalidità nei giovani dopo gli incidenti stradali.

 

Muniti di occhiali con lenti schermate, supporti ai piedi e manicotti gonfiabili, molti bresciani hanno potuto provare cosa significhi convivere con la patologia, provando sensazioni e disturbi tipici, come la mancanza di equilibrio, la neurite ottica, la spasticità degli arti e un'alterata sensibilità alle mani. «Vivere con questi disturbi, anche solo per cinque minuti, fa capire quanto questi siano disabilitanti - ha spiegato Manuela Bertolino, presidente di Aism Brescia. E anche se spesso i problemi di chi è affetto da sclerosi multipla non vengono considerati invalidanti, solo perchè invisibili a occhio nudo, noi siamo qui per affermare i nostri diritti, cercando di infondere una sensibilità nuova e una maggiore conoscenza».