Biciclette politecniche.
Tra invenzioni, innovazioni e sfide sociali
La tesi riguarda l’allestimento di una mostra intitolata “Biciclette politecniche. Tra invenzioni, innovazioni e sfide sociali” prevista nel periodo 10-23 settembre nella Sala delle Colonne al Castello del Valentino. L’evento è stato organizzato in occasione della pedalata PoLi 2023, che ogni anno propone un percorso in diverse tappe legato a un tema culturale specifico.
Per l’occasione il Politecnico ha editato un libro e questa mostra, inaugurata in concomitanza con l’arrivo dei ciclisti, in cui sono state esposte biciclette di vario genere e invenzioni che sfruttano il pedale sviluppate non solo dal Politecnico, ma anche da altre università, aziende, associazioni: da questo deriva il titolo, in cui il termine politecniche si riferisce sia all’ateneo organizzatore, sia alla pluralità di tecniche e discipline che verranno raccontate.
La tesi tratta il processo di progettazione dell’allestimento della mostra, cercando anche di documentare il tema della bicicletta dal punto di vista del Politecnico di Torino e degli altri progettisti.
I temi trattati
La bici "made in Italy"
L’Italia è lo Stato che produce più biciclette in Europa, con una produzione di 3,2 milioni di pezzi realizzati nel 2021.
Per quanto riguarda il Piemonte, nel 2017, i dati parlavano di 1,7 milioni di biciclette assemblate nel distretto di Cuneo, pari a circa il 70% della produzione nazionale.
Per quanto riguarda il Piemonte, nel 2017, i dati parlavano di 1,7 milioni di biciclette assemblate nel distretto di Cuneo, pari a circa il 70% della produzione nazionale.
La competizione "buona"
La competizione “buona” ha due significati distinti:
• può essere intesa come sfida verso sé stessi, come stimolo verso l’impegno e il sacrificio;
• può riferirsi alla ricerca tecnologica e che viene trasferita nei prodotti per il grande pubblico.
Il nuovo fitness
Nel mercato dell’home fitness è in costante crescita l’interesse verso prodotti la cui estetica si possa adattare al contesto domestico o dell’ufficio e che possano fornire all’utente nuovi stimoli.
Reinventare la ruota
Dall’Ottocento, quando è stata inventata la bicicletta, la ruota ha subito continue evoluzioni, come lo pneumatico di Thomson e Dunlop, per arrivare alle ruote airless o pieghevoli dei giorni nostri.
Mobilità a pedali
La bicicletta rappresenta la chiave per ridurre le emissioni in città e rendere gli spostamenti più efficienti.
A Copenhagen, l’amministrazione investe da anni su questo mezzo riuscendo a trasformare lo stile di vita degli abitanti.
A Copenhagen, l’amministrazione investe da anni su questo mezzo riuscendo a trasformare lo stile di vita degli abitanti.
Ruote senza limiti
Sedie a rotelle e carrozzine sono fondamentali nella vita di una persona con disabilità: permettono di aumentare l’autonomia dell’individuo e, spesso, di svolgere attività fisica, migliorando lo stato d’animo e la socialità.
Laboratori meccanico-sociali
Le ciclofficine sociali, nate negli Stati Uniti durante gli anni ‘90, si sono diffuse anche in Italia. Rappresentano luoghi aperti a chiunque e utili per ricreare il tessuto sociale nelle città. Qui si riparano biciclette, si formano ragazzi e prova ad aiutare chi è in difficoltà.
Le tecnologie appropriate
Con il termine “appropriata” si intende una macchina progettata in relazione al contesto psicosociale e biofisico in cui sarà destinata a operare.
L'energia umana
L’energia umana è fondamentale nei contesti a basso reddito per permettere lo svolgimento di attività domestiche, agricole e manifatturiere. Un esempio sono le Bicimaquinas, ovvero macchine a pedali utilizzate nei villaggi del Sud America.
ll turismo lento
Nuove forme di turismo sostenibile sono sempre più diffuse in tutte le parti del mondo. Lo “slow travel”, che prevede una maggiore sensibilità all’ambiente e la rinuncia a mezzi di trasporto particolarmente inquinanti, è infatti l’ultima tendenza in abito di viaggi.
Alcuni casi studio
Museo dei Campionissimi, Novi Ligure (Italia)
The bicycle renaissance, Triennale di Milano (Italia)
United cycling lab & store, Lynge (Danimarca)
Il percorso di visita e le tre sezioni
Una mostra contestuale
È stato scelto l’utilizzo di pannelli in cartone strutturale avana il cui aspetto permette un accostamento gradevole ai colori della Sala delle Colonne.
La sostenibilità
Una mostra contestuale, ma anche sostenibile:
- materiale facilmente riciclabile ed economico
- ridotto consumo di inchiostro
- pannelli interamente riutilizzabili nella faccia posteriore
- ridotto consumo di inchiostro
- pannelli interamente riutilizzabili nella faccia posteriore
