Parlo su serio e tristemente; questo discorso non è per gioire, perchè le gioie del sogno sono contraddittorie e intrinsite e per questo gradevoli in un misterioso modo speciale.
A volte seguo dentro di me, imparzialmente, le cose deliziose e assurde che non posso non poter vedere, perchè sono illogiche a vista - ponti seza un da dove nè un per dove, strade senza inizio nè fine, paesaggi rovesciati -, l'assurdo, l'illogico, il cotraddittorio, tutto ciò che ci scioglie e ci allontana dal reale e dal suo seguito informe di pensieri pratici e di sentimenti umani e di desideri di azioni utili e proficue.
L'assurdo evita che arrivi a sentire la dolce furia del sogno.
E io riesco ad avere non so quale misterioso modo di visualizzare queste assurdità - non lo so spiegare, ma io vedo queste cose inconcepibili alla vista.
Assurdiamo la vita, da est e ovest.
F.Pessoa
